Il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, nella quale ha trattato tutti i temi attuali riguardanti il Covid-19 e le misure da adottare. Inoltre, l’ex sindaco di Salerno, non ha risparmiato un attacco forte e deciso nei confronti del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. I due, nel corso di questi mesi, si sono beccati più volte e di certo non se le sono mandate a dire.
De Luca, il DPCM la soddisfa?
Si, nell’ambito della scelta del governo di adottare misure rigorose ma non drastiche. Si tratta di decisioni parziali che porteranno benefici, ma credo che non basterà.
Chi ha vinto tra regioni e governo?
È prevalsa la linea intermedia e le regioni l’hanno accettata. Chiusure totali a livello locale sarebbero completamente inutili se poi il resto del Paese resta tutto aperto. Credo fortemente che la cosa più importante siano le misure di ristoro annunciate, di cui molti lavoratori non hanno beneficiato nei mesi scorsi.
Azzolina sostiene che a scuola non ci si infetti. Lei cosa risponde?
Noi dobbiamo basarci sui dati. Se in un territorio (come Asl Napoli 2) registriamo 400 contagi a scuola mi sembra evidente quale debba essere la decisione. Per non parlare della percentuale di contagio nella fascia d’età 0-18 anni, cresciuta di 9 volte dopo 2 settimane dall’apertura delle scuole. Purtroppo le istituzioni scolastiche sono tra i principali focolai di contagio. Per cui è inutile fare la ripetitiva ed inutile retorica sull’importanza della didattica in presenza. Siamo tutti d’accordo su questo, ma di fronte ai dati di fatto bisogna agire di conseguenza.
Ciò che è accaduto a Napoli l’ha colpito?
La stragrande maggioranza dei napoletani ha mostrato grande rigore e senso di responsabilità. Il malessere di chi cerca di difendersi il reddito è legittimo e va affrontato attraverso sussidi e aiuti. Infatti ho proposto al governo la definizione di un piano socio-economico in tempi brevi.
Per il resto solidarietà alle forze dell’ordine e nessuna pietà per delinquenti e pezzi di camorra che con la chiusura non possono spacciare. L’arresto di due pregiucati mi auguro che sia l’inizio di un cambio di rotta rispetto alla troppa tolleranza avuta finora.
Cosa risponde alle critiche di De Magistris?
Come sindaco ha fallito sotto tutti i punti di vista. È la massima espressione del disastro amministrativo. Inoltre nella notte degli scontri a Napoli, se ne stava comodamente in TV come se nulla fosse. In qualunque paese civile un soggetto del genere dovrebbe essere messo in quarantena per i prossimi 20 anni. Detto ciò, mi imbarazza perdere del tempo con chi non capisce nulla. Concentriamoci sulle questioni serie che stiamo vivendo quotidianamente.