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Don Aurelio ha (quasi) sempre ragione!

Le parole del fuoco.
Chi ha offeso chi? Il tormentone di questa estate appiccicosa e densa di dichiarazioni interessanti o meno, ha ormai segnato  il passo al mercato luglio-agostiano 2018, con botti brillantemente deflagrati (CR7, Higuain, Nainggolan ), ed altri strozzati in gola (Modric, Cavani). Poco male perché a mantenere accattivante per la stampa sportiva italiana l’atmosfera, ci ha pensato il loquacissimo presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, sempre carico di proiettili dialettici, destinati a produrre più rumore di una colt anni 80. L’ultima in ordine di tempo è relativa alla proprietà romano-giallorossa, che secondo uccellini ben informati, amici del patron azzurro, risulta essere la stessa del Liverpool e che allo stato delle cose porterebbe ad un conflitto di interessi, che impedirebbe alle due squadre di partecipare alla stessa competizione (Champions). La risposta del presidente della Roma non ha tardato ad arrivare e non è stata ricca di stile, seppure improntata e vestita di una buona dose di ironia: “ma cosa gli danno da fumare al buon Aurelio a Napoli?”. Quello che fuma oppure no il dirigente azzurro non è dato sapere, ma quello che si sa invece è che De Laurentiis tutto quello di buono riesce ad ottenere con i fatti, si diverte a disfarlo con parole spesso audaci, controtendenti ed antiempatiche. Nel tormentone estivo sulla radio ufficiale (“il gioco del vero o falso”, nel quale rispondeva alle domande del giornalista con risposte secche), da una parte ha fatto la gioia dei rotocalchi, dall’altra è riuscita ad indispettire più di una componente, in primis una frangia di tifosi, non soddisfatta dalla campagna di rafforzamento della compagine napoletana. Per fortuna però le dichiarazioni assumono il giusto valore, se poi i fatti portano ottimismo, con la forza rassicurante dei buoni risultati che il Napoli inanella da diversi anni a questa parte. La vittoria scacciapolemiche di ieri del Napoli lo dimostra ancora una volta: i fatti danno quasi sempre ragione alla dirigenza, e battono nettamente le chiacchiere, per quanto fastidiose possano essere. La vittoria di Roma con la Lazio per 2-1, corrobora il necessario processo di crescita dei partenopei e gli regalerà una settimana serena che risulterà fondamentale per i piani a medio termine di mister Ancelotti, impegnato in una ridistribuzione di alcune mansioni tattiche per taluni giocatori, diverse dagli anni precedenti (vedesi ad esempio Callejon e Hamsik). Certo la fiducia di tutto il popolo tifoso sarebbe gradita da subito, ma se il buon giorno si vede dal mattino non occorre disperare: i napoletani saranno di nuovo uniti al fianco del loro Napoli, fin da subito.