Daspo politico per chi tradisce il mandato dei cittadini. Se la politica può mettere in discussione un paese, quella di Volla è diventata opportunismo, governata in base alle proprie “convenienze”.
In un paese come quello di Volla da sempre messo in discussione dopo tanti fallimenti amministrativi, ancora oggi si susseguono delle spiacevoli situazioni in cui nulla è cambiato. Sembra infatti che non vi si riesca a guidare nel migliore dei modi il paese. Non a caso, alcune forze politiche volevano una raccolta firme per porre fine a quest’amministrazione. Infatti, ora gli stessi gruppi politici sono ritornati ad apprezzare questa giunta comunale soprattutto sui social, dimostrando di essere equi con l’amministrazione.
– “Oggi, purtroppo gli ideali non esistono più. Una volta parlavamo di ideologie, mentre oggi solo intrighi e tradimenti” – sono queste le parole del cittadino vollese, Ciro Petrazzuolo – rammaricato per la spiacevole situazione politica vollese.
Infatti, le tre forze politiche che hanno determinato la vittoria del Sindaco ancora in carica, hanno abbandonato la maggioranza per ritrovarsi all’opposizione. Non a caso il continuo susseguirsi di questi scambi non fa altro che indignare la popolazione.
– “Del resto, come dice il saggio, la coerenza è la virtù degli imbecilli” – dichiara così in una nota Ciro Petrazzuolo, esponendo nell’eventuale cambio di idea, il bisogno di avere anche l’onestà intellettuale di rinunciare al mandato ricevuto dal popolo. Si potrebbe partire da zero, anche dopo eventuali ripescaggi o almeno restare all’opposizione, specie dopo tante dichiarazioni contrarie a questa amministrazione, fatte sia in consiglio comunale che sui social.
“Oramai il cosiddetto salto della quaglia a Volla è diventato consuetudine, regalando al comune purtroppo uno stato di coma profondo. Sarebbe opportuno inserire il “Daspo politico”, ovvero la misura che vieta ai tifosi più facinorosi di avvicinarsi agli stadi di calcio. La politica ne guadagnerebbe in serietà – conclude così Petrazzuolo.