Si tratta di un evento imperdibile per gli amanti sia della musica che della danza, ma anche per coloro che amano la video-arte. È Dancing Glass lo spettacolo dedicato al grande compositore americano Philip Glass, pioniere della minimal musica. Lo show evento si terrà in prima mondiale il 27 e il 28 marzo alle 21 all’Auditorium La Nuvola di Roma. Le coreografie saranno firmate da Lucinda Childs, vera icona della danza e Leone d’oro alla Biennale di Venezia, da Cassi Abranches, Shintaro Hirahara e Michele Pogliani; mentre la musica è stata curata da Oscar Pizzo. Inoltre a partecipare sarà anche il performer sudafricano Llewellyn Mnguni. Lo spettacolo prevede che i 12 Etudes di Glass entrino in dialogo con creazioni originali commissionate ad artisti, coreografi, musicisti e video-artisti di fama internazionale; insomma un vero e proprio caleidoscopio creativo che unisce linguaggi artistici diversi. Per quanto riguarda la componente video-arte, a partecipare saranno artisti del calibro di Shirin Neshat, Hiroshi Sugimoto, Fabio Cherstich e il collettivo italiano Anagoor. Dancing Glass prevede anche l’unione di culture diverse: le musiche del compositore saranno reinterpretate da musicisti di diverse culture, tra cui il turco Kudsi Erguner, il sudafricano Philip Miller, la brasiliana Roberta Cuña Valente, la giapponese Mana Yoshinaga e l’estone Anna-Liisa Eller. Lo spettacolo è stato commissionato da Eur Spa nell’ambito dell’Eur Culture.
“Glass è stato il mio primo compositore e ho collaborato con lui per 50 anni. Potete immaginare l’importanza di questo progetto per me” ha dichiarato Lucinda Childs. Franco Laera, direttore di Change Performing Arts, nonché ideatore e co-produttore del progetto, ha invece espresso il suo pensiero sul noto compositore: “Glass è uno dei pochi compositori a cavallo tra XX e XXI secolo che ha abbattuto i confini con creazioni che trovano eco nel patrimonio musicale di tutto il mondo ma anche i generi avendo composto per cinema, teatro, videoarte..”. Anche Michele Pogliani, danzatore a capo della formazione di ballerini MP3 Dance Project che interpreterà le coreografie, ha espresso il suo etusiamso per il progetto: “Per me è un sogno di 40 anni di carriera che si realizza, non avevo mai osato avvicinarmi al maestro”.