Le cozze sono tra i frutti di mare più amati, soprattutto d’estate.
Versatili e facili da preparare, possono essere degustati come piatto unico, come secondo a base di pesce e anche come sfizioso antipasto.
Sono tanti i modi per prepararle, ma uno di questi si distingue per originalità e bontà. Si tratta delle cozze alla brace.
Ideali da gustare come antipasto o secondo piatto, accompagnate con un fresco contorno e del pane abbrustolito, condite con un buon olio extravergine d’oliva.
Il procedimento per realizzare le cozze alla brace o cotte sulla pietra, è facile e prevede pochissimi ingredienti, dunque una ricetta adatta davvero a tutti e soprattutto gustosa.
Una volta procurate le cozze, basterà portare a temperature un barbecue a legna, e assemblare tutti gli ingredienti.
Prima di cuocere le cozze è consigliabile preparare un trito a base di aglio sminuzzato, olio (possibilmente d’oliva) peperoncino e prezzemolo.
Una volta pulite accuratamente le cozze eliminando il bisso ma anche il guscio esterno per togliere eventuali residui, si possono adagiare sulla griglia che dovrà essere calda ma non rovente. Irrorare con l’olio extravergine d’oliva, utilizzando un cucchiaio e dopo qualche minuto trasferirle su un vassoio.
Prima di servirle, eliminare il guscio superiore e condire con sale, pepe, aglio e prezzemolo fresco tritato. È bene precisare che la cottura non deve carbonizzare il mollusco, ma semplicemente risaltarne il sapore, quindi bisogna fare attenzione durante la preparazione.
Per la cottura si può utilizzare anche un Wok in ghisa, che ha la grande capacità di accumulare calore e le note aromatiche del fumo sprigionato dal combustibile.
È bene precisare che le cozze cotte sulla griglia avranno un forte sentire di fumo e quindi un aroma particolare che le renderà uniche nel sapore, ancor più buone.
In Campania le cozze hanno una vera e propria storia che non smette di sorprendere, oltre ovviamente al sapore indiscutibilmente buono. Qui la mitilicoltura è un’attività millenaria, è storicamente rimanda all’epoca della colonizzazione degli Osci, popolo che ha abitato queste terre prima dell’avvento dei Greci. Ad ogni modo, l’area interessata è quella che interessa il Golfo di Pozzuoli, il Golfo di Napoli, e che prosegue lungo il litorale di Ercolano.
Ecco che le cozze alla brace si può dire che rappresentino uno dei tantissimi fiori all’occhiello della cucina campana, ricca e variegata, originale e saporita.