Vincenzo De Luca non ha dubbi, tra 2 settimane tirerà le somme per capire come agire nella maniera migliore per la tutela della sua regione.
Troppi sono i contagi da Covid19 attuali nella regione Campania, ieri sono stati registrati 68 nuovi casi di covid, zero guariti e zero decessi, resta comunque un numero importante che inizia a destare preoccupazione e panico tra i campani temendo un nuovo lockdown.
In Italia invece, attualmente, ci sono 946 nuovi contagiati, troppi per chi stava iniziando a sperare e a credere che il virus fosse ormai un brutto ricordo lontano, dati i contagi zero in molte regioni italiane che hanno caratterizzato gli ultimi mesi antecedenti ad agosto, dunque questi sono risultati che indiscutibilmente iniziano a far preoccupare tutti.
Il presidente della Campania Vincenzo De Luca fa importanti dichiarazioni e dice:
“C’è stata una ripresa dei contagi da Covid19 in tutt’Italia in questi giorni. Ho assistito con sconcerto al fatto che alcune regioni del Nord abbiano ritenuto di non rendere obbligatorio per i loro concittadini rientrati dall’estero il tampone e l’isolamento domiciliare e guardo con preoccupazione a queste scelte poco responsabili. Verificheremo a fine agosto se dovremo chiedere al Governo nazionale di ripristinare la limitazione della mobilità interregionale, assumeremo questo orientamento tra 7-10 giorni e lo faremo con grande determinazione. Salvo i casi soliti motivi di lavoro, sanitari che giustifichino lo spostamento. Ci regoleremo sulla base dell’andamento del contagio in altre regioni d’Italia”.
Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenuto oggi in diretta sul suo profilo social. “Nel frattempo – aggiunge il governatore – continueremo il lavoro di screening sui rientri nel mese di agosto in maniera intensa, perché è questo il periodo in cui si registra il grosso dei rientri, mentre nelle regioni del Nord questi saranno ritardati”.
Sono giorni decisivi quelli che seguiranno secondo De Luca , la fine dell’estate è ormai vicina e se i contagi aumenteranno di gran lunga rispetto ad ora sarà pronto e tempestivo a chiudere la regione Campania, potendoci accedere solo per motivi lavorativi e di salute.