Il Covid-19 continua a colpire duramente tutto il mondo: per le vacanze natalizie, normalmente sono presi d’assalto gli aeroporti, ma in soli quattro giorni sono stati cancellati oltre 10mila voli in tutto il mondo, in particolare le compagnie cinesi e quelle statunitensi, le quali hanno registrato un numero ampio di personale -in volo e a terra- positivi, oppure in isolamento.
Oggi, 27 dicembre, l’elenco dei voli cancellati è in continuo aggiornamento. Hong Kong che ha deciso lo stop per due settimane per tutti i voli della sudcoreana Korean Air, dopo casi di positività al Coronavirus tra gli arrivi.
I più interessati, gli aeroporti di Pechino e Shanghai, con un totale di circa 300 collegamenti annullati. Alla città cinese di Xi’an, con 13 milioni di abitanti, la scorsa settimana è stato imposto un lockdown per contenere i contagi da coronavirus.
Negli Usa, tra i voli cancellati, spiccano United Airlines (84) e JetBlue (66). In questo caso non influisce solo il Covid-19, ma anche il meteo. Nel Regno Unito sono 42 i voli cancellati oggi di British Airways. Secondo la Bbc sono stati più di 8.000 i voli cancellati nel mondo tra la Vigilia di Natale e Santo Stefano.
Nagli Stati Uniti scatta l’allarme: solo nel giorno di Natale sono stati cancellati più di 2.800 voli in tutto il mondo, inclusi oltre 990 provenienti o diretti verso aeroporti Usa, con oltre 8.500 ritardi. Nella giornata della viglia c’erano state circa 2.400 cancellazioni e 11.000 ritardi. Flightaware ci informa che United ha cancellato circa 200 voli venerdì e quasi 250 sabato prossimo, cioè il 10% di quelli programmati.
“In buona parte, questo stop e traffico mondiale di voli è causato dal picco nazionale di casi di variante Omicron questa settimana, il quale ha avuto un impatto diretto sugli equipaggi di volo e sul personale che gestisce le operazioni”, ha affermato United in una nota venerdì.
I contagi sono in aumento soprattutto per la variante Omicron che sta mettendo in ginocchio il mondo intero.