I primi ad esserne colpiti sono medici e infermieri, coloro che sono esposti in prima linea in questa battaglia.
Nelle ultime ore, è emerso che un altro medico ne è stato colpito, trattasi del primario del reparto di rianimazione del Monaldi di Napoli, in condizioni non preoccupanti e in quarantena volontaria nella sua stessa abitazione.
Il lavoro negli ospedali prosegue senza sosta, soprattutto al Cotugno dove i ricoveri sono aumentati, riempiendo i reparti. Secondo le dichiarazioni di Maurizio di Mauro, tutti stanno dando anima e corpo in questa battaglia, mostrandosi ottimista e fiducioso, anche se redarguisce: ”in strada ci sono ancora troppe persone che passeggiano, questo è sintomo di stupidità poiché rischia di rendere la vita difficile a chi come noi è in trincea a combattere questa battaglia”.
Giungono però anche buone notizie, sempre nelle ultime ore all’ospedale Cotugno, sono stati stubati i primi due pazienti curati con il Tocilizumab, farmaco contro artrite reumatoide che è risultato efficace nel miglioramento della polmonite, prima complicazione del Coronavirus.
I pazienti di 48 e 63 anni, hanno reagito benissimo alla somministrazione del farmaco.
Tutti gli altri ricoverati sono ad oggi in ventilazione assistita, se le condizioni resteranno stazionarie potranno essere trasferiti nei reparti. Altri sei pazienti sono stati monitorati dai medici che hanno registrato ulteriori miglioramenti.
L’unità di crisi della Regione Campania comunica che fino a ieri, giovedì 19 Marzo, il totale dei positivi ha raggiunto quota 108, su 699 tamponi analizzati.
Il computo totale dei casi di positività in Campania, invece, sale a 749.
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