È allerta internazionale, il corona virus, proveniente dalla Cina, si sta espandendo velocemente in alcuni paesi dell’America e dell’Europa.
Arriva la notizia di un primo caso in Germania, scende in campo l’organizzazione mondiale della sanità, la quale ha diramato il seguente comunicato: “il rischio globale derivante dal virus è elevato”. Nei giorni scorsi l’Oms aveva indicato come moderato il rischio di contagio, con gli ultimi avvicendamenti avvenuti in Europa il rischio di contagio è stato definito elevato.
Giovanni Rezza, direttore del dipartimento di malattie infettive dell’istituto superiore di sanità, si è espresso sulla questione ed ha affermato : “la correzione di oggi dell’Oms potrebbe essere un preludio alla dichiarazione di emergenza globale da parte della stessa Oms e anche una decisione politica nei confronti della Cina”.
Sulla vicenda interviene anche il Presidente degli stati uniti Donald Trump, che ha affermato pubblicamente il suo sostegno alla Cina tramite il social network Twitter: “Siamo in strettissima comunicazione con la Cina, abbiamo offerto aiuto”.
Le autorità statunitensi hanno studiato attentamente il genoma dei primi due casi in America e hanno appurato che il virus non è cambiato, i centri per la prevenzione delle malattie hanno aumentato a tre il livello di allerta e hanno invitato i cittadini americani a non recarsi in Cina.
Li Keqiang, il primo ministro cinese, si è recato a Wuhan, nella zona più colpita dal virus, dove l’intera popolazione è stata messa in quarantena a scopo preventivo. Anche Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore dell’Oms, si è recato nella capitale cinese dove presenzierà a diversi incontri con rappresentanti di agenzie governative cinesi.