Oggi, lunedì 8 giugno 2020, si è svolta la riunione del Consiglio Federale su Serie A, Serie B e Serie C.
Il Consiglio Federale ha deliberato molte decisioni importanti.
Tra queste spiccano:
- Se i campionati non potessero ricominciare o nel caso si ricominciasse e poi venissero sospesi, la classifica verrà decretata considerando i dati fino all’ultimo giorno in cui si sono svolte le partite. Dunque, con retrocessioni e promozioni.
- Nel caso in cui i campionati si fermassero, ma poi sarà possibile riavviarli, entro il 10 luglio il Consiglio Federale considererà la possibilità di far giocare le partite in modo regolare o attraverso brevi playoff e playout.
- Se risulterà impossibile terminare i campionati sul campo, non verrà assegnato lo scudetto, ma ci saranno promozioni e retrocessioni.
- Nel caso in cui i campionati ripartissero, ma poi sarebbero interrotti di nuovo, lo scudetto sarà assegnato alla squadra che lo ha vinto aritmeticamente.
Nella riunione di oggi è stato anche confermato che il numero delle promozioni e retrocessioni resterà invariato.
Il Consiglio Federale ha stabilito che le partite di Serie A e Serie B termineranno entro il 20 agosto, nel caso fosse possibile giocare.
La situazione è differente per la stagione della Serie A femminile.
A tal proposito, è stato deliberato la conclusione della stagione.
Attraverso l’algoritmo della FIGC è stato deciso che la Fiorentina andrà in Champions League e non il Milan.
Pertanto, le viola hanno ottenuto la qualificazione alla competizione europea a discapito delle rossonere.
Altra decisione ufficiale è la promozione del Monza, Reggina e Vicenza in Serie B. La quarta promossa in Serie B verrà decretata attraverso i playoff in partita secca.
Per quanto riguarda invece le retrocessioni, dalla Serie C retrocedono alla Serie D: Rimini, Rieti e Gozzano.
Infine, si ricorda che il Consiglio federale ha bocciato la delibera presentata dalla Lega Serie A.