Comune di Napoli: apre un fondo di solidarietà

Il Comune di Napoli apre un fondo per i cittadini che vogliono contribuire con donazioni per fronteggiare la meglio l’emergenza. Ha aperto quindi un Fondo comunale di solidarietà.

Il conto corrente è stato attivato dall’amministrazione comunale presso la filiale di Napoli Toledo di Banca Intesa. Le donazioni si andranno ad aggiungere al milione di euro stanziato dal Comune e ai sette milioni e 500mila della Protezione civile.

Le risorse sono destinare a sostenere le famiglie che a causa dell’emergenza hanno difficoltà ad acquistare generi alimentari e di prima necessità.

Alla Mostra d’Oltremare è iniziata la distribuzione dei generi alimentari di prima necessità alla Caritas e alla Comunità di S. Egidio, grazie alla collaborazione dei volontari della protezione civile. Questo, grazie al coordinamento degli Assessorati comunali e alle Politiche Sociali e al Commercio, retti da Monica Buonanno e Rosario Galiero.

Inoltre, gli assessori Buonanno e Galiero invitano “i soggetti sociali, singoli e associati, a far pervenire generi alimentari presso il sito della Mostra d’Oltremare, così da permettere la distribuzione a chi in questo momento si trova in una condizione difficile, innanzitutto a causa del Coronavirus. È utile chiarire che il padiglione n. 6 della Mostra d’Oltremare finge solo da sito di stoccaggio e non già come punto di distribuzione dei generi alimentari”.

Il sindaco Luigi de Magistris, ufficializzando i modi per effettuare donazioni sul conto corrente del Comune di Napoli fa appello ai cittadini. Afferma: “Faccio appello a tutti coloro che possono farlo, di effettuare un versamento sul conto corrente Intesa San Paolo: IT39H0306903496100000300114 per il ‘Fondo comunale di solidarietà – il cuore di Napoli’, con lo scopo di sostenere le persone della nostra Napoli che sono prive di reddito e hanno bisogno di generi alimentari”.

Ha poi aggiunto: “In attesa che arrivino i soldi del Governo, nelle prossime ore indicheremo le modalità con cui è possibile accedere ai generi alimentari. Insieme ce la faremo”.