A poche ore dall’uscita della track “Come l’edera”, i Sud Sound System sanno già come fare un regalo ai loro fans.
“Come l’edera” giunge al pubblico a circa un anno esatto dall’ultimo singolo lanciato, “Sempre tu”.
Un sound ondeggiante e coinvolgente, in cui le radici salentine da pizzica sposano con sonorità caraibiche del clima reggae.
Il tutto fa da supporto ad un messaggio di speranza e felicità, senza proclami da inno ma con un disegno etico morale affidato all’uomo e al bisogno di una responsabilità leggera e vitale reso esplicito anche dal doppio titolo posto tra parentesi.
L’edera diventa immagine e allegoria di resistenza e resilienza sia per il naufrago che arriva alle coste italiane, che per l’italiano risvegliatosi post covid tra crisi economica e instabilità politica.
Il trio salentino aperto a slang dialettale e melodiocità con incroci raggaemuffin, in vista del loro prossimo 30ennale lanciano un pezzo ricco di “Good Vibrations” che entusiasma come il calore dell’estate italiana.
A far da spalla ai Sud Sound System in “Come l’edera” c’è un featuring molto old school della musica italiana, Al Bano Carrisi, salentino di patria e costumi.
Noto l’impegno sociale e civile del collettivo salentino in quaestiones come il razzismo, la legalizzazione della cannabis, l’integrazione e l’accoglienza, anche svolto con chiave ludica, il progetto annunciato dalla band vedrà luce in autunno con artisti anche geograficamente vicini.
Da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro a Giusy Ferreri, senza escludere la partecipazione di altri nomi della musica italiana , come Neffa con cui hanno collaborato tempo addietro per il singolo “Chiedersi come mai” .
Chicca interessante che funge da filo rosso a “Come l’edera e alla tradizione caraibica del reggae è stato il lavoro di mixaggio e masterizzazione svolto tra gli Exchange Studios di Londra e negli Tuff Gong di Kingston, leggendaria etichetta giamaicana fondata dall’icona del reggae di tutti i tempi, Bob Marley.