Appena inaugurato il Coal Drops Yard, ambizioso progetto di riqualificazione urbanistica dell’area sita nei pressi del Regent’s Canal e di Granary Square, che ha visto i due antichi magazzini del carbone di epoca Vittoriana, divenire fulcro del complesso commerciale.
La ristrutturazione porta il nome dell’Heatherwick Studio, il cui progetto rappresenta un invito a vivere gli spazi della città,, invito che si riflette anche sulla selezione commerciale.
L’attenzione è puntata sulla ristorazione, come elemento di attrazione, rendendo il Coal Drops Yard uno dei poli gastronomici più interessanti della scena londinese.
L’offerta gastronomica spazia da Barrafina al cioccolato di Ducasse. Barra dina proporrà elementi tipici della tradizione catalana, sarà presente Casa Pastor, che presenterà lo street food messicano, figlio del preesistente El Pastor. Il locale avrà a disposizione 80 coperti e spazio all’aperto, rinominato per l’appunto Plaza Pastor, la gestione dell’Harts Group, già proprietario di Barrafina e Casa Pastor, presenterà poi una nuova apertura, il cui nome è The Drop, un wine bar che presenterà una moderna cucina inglese.
Già aperto al pubblico la cioccolateria di Alain Ducasse, che per la prima volta si trova a Londra con il proprio marchio, Le Chocolat Alain Ducasse, del maestro cioccolatiere Nicolas Berger. Tra un mese, la stessa gestione, aprirà Le Cafè Alain Ducasse.
Contemporaneamente ci sarà l’avviamento di altre attività, tra le quali Bodega’s Rita, paninoteca di Missy Flynn e Gabe Pryce, il ristorante Hicce, nato dall’idea dello chef Pip Lacey in associazione con Gordy McIntyre ed il brand Wolf and Badger.
Tom Dixon e Assaf Granit segnano il punto d’innovazione più forte della struttura. Il perfetto connubio tra design e cucina del Medio Oriente.
Il designer Tom Dixon e lo chef Assaf Granit, già proprietario di The Palomar e The Barbary, apriranno all’interno del Coal Office uno showroom-ristorante.
Il locale conterà 160 coperti divisi in due piani, affaccerà sui giochi d’acqua di Granary Square. In ambito culinario la proposta punta alla cucina medio-orientale.