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Cinquanta anni fa la prima chiamata con un cellulare

Oggi non averne uno equivale ad essere fuori dal mondo, m quando fu fatta la pra chiamata von un cellulare?

Quello che a tutti gli effetti è un gesto sensazionale, che ha rivoluzionato il nostro modo di vivere risale esattamente a cinquanta anni fa.

Il 3 aprile 1973 da New York fu effettuata la prima chiamata con un telefono cellulare.

Dalla prima chiamata al primo cellulare messo in vendita

A compiere il gesto storico l’ingegnere americano Martin Cooper da un cellulare grande quasi come una scatola di scarpe, il DynaTac Motorola.

Cooper scelse di effettuare la sua prima telefonata da un cellulare per celebrare il successo portato a casa dalla Motorola.

Chiamò infatti il suo diretto rivale, il ricercatore della Bell Labs, Joel Engel, al quale disse: «Noi alla Motorola ce l’abbiamo fatta, la telefonia cellulare è una realtà».

Sarà solo molti anni dopo quella prima telefonata che l’esperimento però, riuscirà ad avere una platea più ampia grazie all’assegnazione delle prime frequenze e poi alla commercializzazione dei primi telefoni cellulari.

Il successore del prototipo usato da Martin Cooper pee quella prima telefonata è il DynaTac 8000X.

Sarà questo il primo telefono cellulare portatile ad essere messo in vendita.

È il 6 marzo del 1983.

Inizia così una nuova era non solo pee la telefonia ma anche per le nostre cite.

Certo quelli messo in commercio quarant’anni fa era uno strumento estremamente diverso dagli attuali dispositivi mobili.

Il telefono, infatti,  permetteva di fare al massimo 30 minuti di chiamate e aveva un prezzo base di 3995 dollari.

Nel settore era noto come “il mattone” e per molti di noi era quello strano apparecchio visibile in molte scene del film Wall Street con Michael Douglas, del 1987. Martin Cooper, classe 1928,come.riportato lo scorso marzo da ANSA, non ha perso la voglia di occuparsi di tecnologia: l’ingegnere 94enne continua ad essere ‘connesso’ dal suo profilo Twitter @MartyMobile e rilascia interviste. Di recente ha espresso timori per la dipendenza dai telefoni e per gli effetti dei dispositivi sui bambini.