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Castagnacci napoletani, una vera delizia per il palato!

È un lasso temporale dedicato alle festività, il Natale è giunto e con esso ogni prelibata pietanza servita in tavola per questa occasione. Numerosi sono i dolci i quali si possono gustare, quasi innumerevoli, con delle differenze ben precise, alcuni anche tipici di un proprio territorio. Basti pensare ai castagnacci napoletani, piccoli dolcetti natalizi ripieni di castagne e cioccolato, una vera delizia per il palato!

I castagnacci napoletani sono davvero golosissimi, oltre che scenografici per le loro sembianze, possiedono, infatti, la caratteristica della chiusura a merletto. Sono tanti gli ingredienti, alcuni caratterizzano ed influenzano la bontà di questi dolcetti: il gustoso ripieno è rivestito da uno stupefacente impasto di vino bianco. Il ripieno è costituito di quelli che simboleggiano i principali ingredienti dei dolcetti, cioè le castagne e la nocciola. Sono prodotti reperibili facilmente, prodotti dei boschi e delle campagne della zona. È necessaria pazienza per la preparazione, ma l’attesa, come si suol dire, aumenta il desiderio, il risultato sarà senza ombra di dubbio incredibile.

Nel Sud Italia diverse sono le ricette e le modalità di preparazione a seconda della regione. In particolar modo i calzoncelli della Campania e della Basilicata, si differenziano per grandezza, forma e di tipo ripieno. Per di più, i castagnacci napoletani, oltre le castagne, contengono anche le nocciole, con l’obiettivo di rendere ancora più gustosi questi dolcetti natalizi.

Le origini del calzoncello di castagne sono abbastanza incerte, allo stesso modo di altre ricette delle regioni italiane. Questo dolce potrebbe essere considerato simbolo della Basilicata, l’antica Lucania, una terra la quale è stata un crocevia di popoli, luogo di passaggio e di un amalgama di varie culture. Sono state numerose le genti le quali hanno lasciato spicchi delle proprie tradizioni: Greci, Saraceni e Svevi, giusto per menzionarne qualcuna. Le loro usanze e le loro tradizioni hanno influenzato la cultura di ogni regione italiana, creando delle contaminazioni culturali.

Il popolo italiano, tuttavia, ha costantemente mantenuto una stretta connessione con la propria terra, un legame indissolubile destinato a durare per sempre: proprio da questa vocazione contadina si origina l’abilità di fare tesoro delle risorse che la natura offre. Anche i “cauziunziedd“, dunque, sono figli di questa tradizione, che si è poi legata in modo marcato al lasso temporale natalizio. Del resto, quale frutto autunnale meglio delle castagne si può mangiare a dicembre, dopo aver fatto un’ottima scorta?

Tante sono le versioni dei castagnacci, tra cui quelli napoletani, ciascuna famiglia possiede la propria ricetta che salvaguardiano accuratamente. In Campania esiste una versione di calzoncello con alcuni elementi differenti: innanzitutto dalla forma, che assomiglia ad una mezzaluna, e nella dimensione, più grande rispetto a quello della tradizione lucana. A distinguersi, però, è spesso il contenuto del ripieno: all’interno regnano nocciole e pere. Composti di pasta sfoglia con farina di grano, chiusi a fagottino e ripieni di crema di castagne, si va alla scoperta degli ingredienti e della preparazione dei castagnacci napoletani.

INGREDIENTI

Per la sfoglia sono necessari:

•500 grammi di farina

•2 uova

•100 grammi di burro

•100 grammi di vino bianco secco o spumante

•2 cucchiai di zucchero

•1 pizzico di sale fino

•quanto basta scorza grattugiata di limone

Per quanto concerne il ripieno invece:

•100 grammi di cioccolato fondente

•75 grammi di cacao amaro in polvere

•una bustina di vanillina

•250 grammi di zucchero

•quanto basta di nocciole tritate

•500 grammi di castagne

•3 cucchiai di Nutella

•un bicchierino di liquore Strega

PREPARAZIONE

Su un tavolaccio si versa la farina, si crea il classico buco e al centro si aggiungono vari ingredienti, cioè l’uovo, l’olio, il vino bianco, la buccia grattugiata, lo zucchero e il lievito. Si impasta il tutto con il fine di ottenere un composto uniforme e morbido. È necessario, inoltre, far riposare circa trenta minuti.

Per ricavare il ripieno, invece, bisogna cuocere in acqua bollente le castagne in acqua per una quarantina di minuti, sbucciarle e collocarle nel passaverdura. Unirlo al cioccolato, al caffè, allo zucchero, al cacao e al liquore, per poi amalgamare il composto. Successivamente, è necessario stendere la pasta in modo sottile e ottenere tanti cerchi dal diametro di 10 centimetri circa.

Si pone poi al centro di ciascun cerchio un cucchiaio di ripieno, si richiude ripiegando nel migliore dei modi, facendo combaciare tutti i bordi. Bisogna successivamente farli friggere in abbondante olio e metterli a scolare su un foglio di carta in grado di assorbire. L’atto finale è quello di spolverizzare i piccoli dolcetti con dello zucchero a velo.

Allora? Una volta mostrata la ricetta, siete pronti a preparare i castagnacci napoletani? Certamente saranno necessari tempo e pazienza, ma la prelibatezza finale sarà smisurata!