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Caro benzina a Napoli, prezzi in salita: classifica dei distributori più convenienti

Caro benzina a Napoli: i prezzi continuano a salire alle stelle. Il Mite, responsabile dell’aggiornamento dei dati settimana per settimana, non dà affatto buone notizie. La benzina, in media, costa 1,835 euro al litro. Le famiglie corrono ai ripari e sono alla ricerca dei distributori in cui la benzina ha un prezzo più abbordabile. La stima desta molte preoccupazioni, poiché secondo gli ultimi aggiornamenti il rincaro della benzina costerà alle famiglie napoletane 400 euro in più all’anno. Il prezzo della benzina non saliva così tanto dal 2012.

Il Mise, però, ha fornito alcuni dati di febbraio 2022 riguardo pompe di benzina che resistono all’impennata dei prezzi e che potrebbero rivelarsi una risorsa per i cittadini. Tra queste dieci, quattro su sei sono pompe bianche, ossia non hanno un marchio riconosciuto e non forniscono garanzie sulla buona qualità del carburante.

Caro benzina Napoli: ecco i distributori più convenienti della città

Il distributore più conveniente di tutti si trova a via Cilea, a marchio AB carburante, con un prezzo di 1,592 euro al litro, un prezzo decisamente inferiore alla media di questo periodo. A via Nicolini anche i fratelli Di Benedetto offrono un prezzo competitivo di 1,678 euro al litro presso il distributore Totalerg. Il terzo distributore più conveniente è situato a via Volpicella, Q8, con un prezzo di 1,709 euro al litro.

Al quarto posto tra i distributori più economici un altro punto Q8 a via delle Villa Romane, l’Easy Ponticelli, che offre un prezzo di 1,719 euro al litro. A via Caserta al Bravo l’Ewa Capodichino vende la benzina ad un prezzo di 1,725 euro al litro. In ultimo, il Mylton di via Argine ha offerto agli avventori un prezzo per il carburante di 1,749 euro.

Chiudono la classifica i distributori IP che forniscono tutti lo stesso prezzo per il carburante: 1,749 euro al litro in via Cavalleggeri, via Traiano e via Andrea Doria.

 

 

Anna Borriello
Anna Borriello
Scrivo per confrontarmi col mondo senza ipocrisie e per riflettere sul rapporto irriducibile che ci lega ad esso.