Carlo Mazzone è il primo finalista italiano per il Teacher Global Prize e stamattina è stato accolto dai suoi alunni come un eroe. Ha cinquantacinque anni ed è cresciuto in una famiglia di docenti, facendo del suo lavoro una vera e propria missione contro la dispersione scolastica.
Il suo impegno nell’educazione imprenditoriale ha fatto in modo che la Varkey Foundation lo selezionasse come finalista per il prestigioso premio. Un premio dal valore di un milione di dollari da investire in progetti scolastici. Si dice emozionato Carlo Mazzone, docente di informatica dell’Istituto tecnico Locarelli di Benevento, che già sogna di poter investire il premio per combattere la dispersione scolastica. La giuria lo ha selezionato tra circa 12mila candidati di 140 paesi diversi, iscrivendo il docente tra i dieci migliori del mondo.
Carlo Mazzone, primo finalista italiano al Teacher Global Prize: la sua storia
Nato in una famiglia di docenti umanistici, Carlo Mazzone racconta di aver coltivato la sua passione per l’informatica quasi di nascosto. A soli dieci anni si è iscritto ai corsi d’informatica per corrispondenza di Radio Elettra e poi, una volta cresciuto, si è laureato in informatica.
Non ha cominciato la sua carriera con la scuola questo appassionato docente, ma lavorando in azienda. Per diverso tempo ha tenuto corsi di formazione per il personale, scrivendo manuali che hanno trovato ampia fortuna anche nelle università italiane. Insegna dal 2004, Carlo Mazzone, in un territorio molto colpito dalla dispersione scolastica.
In tutti questi anni si è dimostrato un innovatore della didattica, sperimentando con progetti di e-learning e cooperative learning. Ed è stato, per l’Istituto Locarelli, un importante risorsa quest’anno. Grazie al suo intervento, l’istituto è stato uno dei primi ad attivare la DAD, didattica a distanza imposta a causa della pandemia da Covid-19.
Il suo impegno viene ripagato fortemente dagli allievi dell’istituto, più volte vincitori di concorsi internazionali. Sono tante le gare d’imprenditoria giovanile alle quali hanno preso parte nel corso degli anni. Sia nella competizione “Junior Achivement” che in quella “I giovani e le scienze”, i ragazzi accompagnati da Carlo Mazzone hanno ottenuto ottimi risultati, vincendo nella fase regionale e nella fase nazionale. Nella fase internazionale a Lille, i ragazzi hanno conquistato il secondo posto con lo sviluppo di un portale di compravendita di animali da fattoria, sponsorizzato da Coldiretti.
La premiazione a distanza
La premiazione, a causa della pandemia, si svolgerà a distanza. Il 3 Dicembre, a Londra, scopriremo se Carlo Mazzone riuscirà a conquistare l’agognato premio. Il vincitore sarà annunciato al Museo di Storia Naturale, e la cerimonia sarà presentata dall’attore inglese Stephen Fry.
Insieme al premio in denaro, verrà consegnato al docente vincitore il titolo di “eroe del covid“, che designa colui che è stato in grado di spingere i giovani ad imparare anche nel corso di una pandemia mondiale.