L’aumento progressivo dei nuovi positivi in Campania comincia a dare i suoi nefasti effetti, così dopo il San GiovanniBosco e il Loreto Mare anche il Cardarelli e il Santobono riconvertono alcuni reparti per fare spazio ai malati covid.
Si tratta nello specifico del reparto di ortopedia per quanto riguarda l’ospedale Cardarelli e area filtro per quanto riguarda il Santobono.
L’aumento delle positività in regione non equivale necessariamente all’aumento delle ospedalizzazioni, tuttavia è necessario tenersi pronti a qualsiasi scenario anche il più nefasto per questo motivo si è reso necessario convertire as uso esclusivo alcuni reparti.
Questo ovvia si trasforma in un disagio per la degenza ordinaria e per tutte quelle patologie che richiederebbero l’ospedalizzazione che vedono chiusa la possibilità di accedere alle strutture.
Alla notizia della riconversione dei reparti del Cardarelli e del Santobono si accoda quella dell’odierna riapertura del Covid center del Loreto Mare. La struttura ospiterà 24 posti di terapia intensiva presso le strutture modulari e 47 posti letto si degenza ordinaria area day surgery.
Il San Giovanni Bosco, invece, sospende tutte le attività assistenziali dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Generale, con ridistribuzione del personale presso le varie strutture covid.
È chiaro che la strategia è quella di allontanare lo spauracchio della zona gialla andando ad aumentare i posti letto e alleggerendo in questo modo la pressione sul sistema sanitario.
Diramato, intanto, il nuovo bollettino dall’unità di crisi.
6.653 i nuovi casi positivi a Covid in Campania nelle ultime 24 ore, a fronte di 48.768 tamponi tra molecolari ed antigenici rapidi, cala di nuovo il tasso di positività assestandosi al 13,64%,ieri era stato del 17%.
Sono 37 in più i nuovi ricoveri di cui 5 in terapia intensiva e 32 in degenza ordinaria. Si raggiunge così il numero più alto di ricoveri dallo scorso maggio 2021,una serie di record negativi legati alla pandemia negli ultimi giorni che fa tremare.