Vi siete mai chiesti che cosa si mangia tradizionalmente a Capodanno nel resto del mondo? Se in Italia non c’è cenone di San Silvestro senza lenticchie e cotechino, considerati portafortuna per il nuovo anno, nel resto del mondo si dà il benvenuto al nuovo anno degustando zuppe di noodles, involtini di foglie di mais, maialini di marzapane e altro ancora. In questo articolo scopriremo insieme i cibi tradizionali della notte di Capodanno.
Australia: il barbecue di Capodanno
A +11 ore rispetto all’Italia, l’Australia è tra i primi paesi a festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Quindi togliamoci sciarpe e cappelli di lana per indossare t-shirt e pantaloni corti, dall’altra parte del mondo a differenza nostra siamo in estate e dunque, si è soliti festeggiare il nuovo anno con un bel barbecue all’aperto o magari con un bel cocktail sulla spiaggia, brindando al nuovo anno pieno di fortune.
Giappone: noodles e aringhe per il nuovo anno
Tokyo è a + 8 ore rispetto l’Italia e qui, come nel resto del Giappone si è soliti attendere il nuovo anno con i tipici toshikoshi, molto simili ai noodles. Di questo piatto ce ne sono diverse varianti, in base alla regione di riferimento. Gamberi, uova di aringa, oltre alle alghe nori tra le altre preparazioni più diffuse.
Russia: Olivier salad
Mosca è a +2 ore rispetto all’Italia e qui da sempre le insalate sembrano avere un importante ruolo importantissimo nella tradizione culinaria russa nell’ultima sera dell’anno.
Ve ne sono diverse tipologie ma sicuramente la più diffusa è l’Olivier salad, quella che noi chiamiamo insalata russa. Ma ad esempio vi è anche un’altra varietà a base di aringhe, barbabietole, uova, patate e maionese. Quella con mele e patate, invece, è la versione usata per accompagnare oca o tacchino al forno.
Lituania: porchetta e prugne
Con solo un ora di anticipo rispetto all’Italia, a Vilnius, in Lituania, per festeggiare l’arrivo del nuovo anno sono soliti preparare la porchetta ripiena con le prugne. I Lituani sostengono che questo piatto sia una vera prelibatezza.
Italia: cotechino e lenticchie
Ed eccoci a casa. In Italia da Nord a Sud non può mai mancare è il classico cotechino (o zampone) con le lenticchie da consumarsi di regola allo scoccare della mezzanotte, come augurio di ricchezza, abbondanza e prosperità per il nuovo anno.
Inghilterra: il pudding con le monete per Capodanno
Con un ora di ritardo rispetto all’Italia in Inghilterra si è soliti mangiare l’ultima sera dell’anno il pudding, eccezionalmente preparato per questa occasione con alcune monete, solitamente da 5 pence, nell’impasto. A chi toccherà la moneta si pensa che saranno destinate fortune economiche maggiori durante l’anno in entrata.
Argentina: asado e vitello tonnato
Con 4 ore di differenza rispetto all’Italia in Argentina si è soliti festeggiare il Capodanno con la tipica carne nazionale, l’asado. Si tratta di chili e chili di manzo cotti alla brace accompagnati da una salsa di spezie, olio, aceto e limone chiamata chimichurri. Ma attenzione c’è anche un po’ di Italia a Buenos Aires. Infatti, nella città il 31 dicembre si è soliti realizzare una ricetta tipica piemontese: il vitello tonnato. La ricetta probabilmente è stata portata qui dagli emigranti dello scorso secolo.
New York: fagioli e maiale per festeggiare il Capodanno
Concludiamo il nostro giro del mondo e arriviamo in America, precisamente a New York, a -6 ore rispetto all’Italia. Qui, così come in gran parte del Paese, è quasi d’obbligo mangiare per il Capodanno i fagioli (i black eyed peas) serviti con il cavolo. I quali serviranno da accompagnamento a pietanze a base di maiale, simbolo di opulenza e abbondanza per l’anno in entrata.