Il taglio di capelli è sempre il punto debole di quasi tutte le donne ed il momento del taglio è cruciale. Per molte, è quel dettaglio che fa la differenza nel look, sia che siano corti, lunghi, lisci o ricci. Ma, qual è il tratto caratterizzante, per quanto riguarda il capello riccio, per l’estate del 2020?
Il capello riccio, si sa, è l’emblema della ribellione, tanto che è famoso il detto “ogni riccio è un capriccio”. I ricci, infatti, sono difficili da gestire, sia se si tratti di un riccio mosso, ad anello, oppure il tipico e caratteristico riccio stretto, cosiddetto afro.
Tutte le tipologie, in egual modo, sono di gran moda ed hanno bisogno di una cura e di un trattamento particolare. Il capelli ricci vanno “coccolati”, necessitano di una buona idratazione e devono essere ben gestiti affinchè venga fuori un riccio “ordinato”.
Anche il taglio è una questione delicata, in quanto, se non lo si cura, il capello riccio, può arrivare ad essere estremamente voluminoso e creare l’effetto “criniera di leone”, non sempre di bell’aspetto. Proprio per questo motivo, è consigliabile affidarsi al proprio parrucchiere di fiducia che, con professionalità, saprà come trattarli nel miglior modo possibile.
L’importante, infatti, in ogni caso, è sempre di fare attenzione alla tipologia del proprio viso. Un taglio che incornici i nostri lineamenti è fondamentale.
Per l’estate 2020, la parola d’ordine per il capello riccio sarà naturalezza, libertà, risaltando, quindi la più intrinseca caratteristica del riccio. Il taglio può essere vario, dando spazio sempre alla creatività e all’originalità, a partire, per i capelli lunghi, da un bel taglio scalato, magari alternando ciocche più definite ed altre meno e permettendo anche la caduta, sul viso, di ciocche di ricci, per finire al classico ed intramontabile caschetto, di stampo naturale, quindi sbarazzino e ribelle.