Arlette Varda, grande regista francese scomparsa a 90 anni il 29 marzo scorso. Nata in belgio da padre greco e madre francese, si trasferisce poi con la famiglia a Sète e, successivamente, a Parigi, dove lavora come fotografa al theatre national populaire all’epoca diretto da Jean Vilar. A 18 anni decide di cambiare legalmente il suo nome da Arlette ad Agnès. Nel 1954, con mezzi modesti, gira La pointe coutre con Philippe Noiret come interprete e con il montaggio di Alain Resnais. È un film che ha lasciato il segno perché porta un soffio di libertà nel cinema francese ed per questo motivo in particolare che il festival di Cannes quest’anno ha deciso di omaggiarla con il poster del festival che è la locandina del suo primo film, sopra citato. Lo scatto polarizzato arancio del 1954, ritrae una giovane donna che guarda dentro la cinepresa arrampicata sulla schiena di un operatore per arrivare più in alto possibile: è la Varda a 26 anni nel suo primo film.
Agnes Varda può essere, a ragion veduta, considerata un pilastro del cinema francese. I suoi 65 anni di creatività e sperimentazione coincidono quasi con l’età del Festival di Cannes, cui la Varda ha partecipato 13 volte nella selezione ufficiale con i suoi film.