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Campania e le scuole aperte: triplicano i contagi tra bambini e ragazzi

La decisione di Vincenzo De Luca di voler tenere le scuole chiuse in Campania ha incontrato la ferma opposizione del governo. In un primo momento, il governatore di Regione si era mostrato molto deciso a lasciare le scuole chiuse, visto l’andamento dei contagi. Ma il governo Draghi non si è detto affatto d’accordo. Per questo, l’ordinanza è stata contestata dal TAR e, infine, la Campania ha dovuto adeguarsi a tutto il resto delle scuole d’Italia. È stato un bene?

La nota della Regione Campania: contagi in aumento

Una nota della regione Campania riporta un deciso aumento dei contagi tra la fascia più giovane della popolazione. Fascia che, al di sotto dei 5 anni non può ricevere l’immunizzazione. Inoltre, la fascia 5-11 anni risulta, per il momento, quella che meno ha aderito alla campagna vaccinale.

La Regione Campania spiega nella nota: “I dati rilevati dalle nostre Aziende Sanitarie sui positivi registrati in età scolastica nella settimana 11-17 gennaio 2022 ammontano a 25.745“.

Poi, continua: “I contagi riguardano le seguenti fasce di età: 0-5 anni: 7.442; 6-10 anni: 10.881; 11-13 anni: 7.422; Totale 0-13 anni: 25.745“.

La speranza della Regione Campania è che questi dati possano essere sottoposti presto al Ministero della Salute e che si possano prendere, in fretta, provvedimenti per evitare ulteriori contagi in questa fascia della popolazione. La nota della Regione Campania si conclude, infatti, in questo modo: “Ritengo opportuno inviare questi dati al ministero della Salute, e, per sua opportuna conoscenza, al Ministro dell’Istruzione Bianchi“.

Risale, inoltre, solo a pochi giorni fa il report dell’Iss riguardo l’aumento dei contagi e dei ricoveri nei bambini al di sotto dei 5 anni. La percentuale dei casi in età scolare è stabile al 20%. Si registra un deciso aumento dei ricoveri per la fascia d’età 16-19 anni ma, a preoccupare ancor di più, è il forte aumento del tasso di ospedalizzazione per la fascia inferiore ai 5 anni. Si conta, infatti, un aumento di 10 ricoveri per 1.000.000 abitanti nella fascia dei più piccoli. L’aumento è decisamente più contenuto nella fascia dai 16 ai 19 anni.

La dottoressa Annamaria Staiano, presidente della Società italiana di pediatria e docente presso l’Università di Napoli Federico II, in merito all’aumento dei contagi tra i bambini ha spiegato: “E’ la Sindrome infiammatoria multi sistemica che può essere innescata da Sar-Cov-2 nei bambini e ha un’età mediana di presentazione a 9 anni. Il 70% dei bambini affetti da Mis-C può arrivare a richiedere un ricovero in terapia intensiva a causa di manifestazioni cliniche severe, quali miocardite o pericardite. Si tratta di infiammazioni multi organo che però possono interessare anche il cervello, oltre che il cuore e chiaramente anche l’apparato respiratorio“.

Anna Borriello
Anna Borriello
Scrivo per confrontarmi col mondo senza ipocrisie e per riflettere sul rapporto irriducibile che ci lega ad esso.