Mercoledì 18 marzo 2020, il Napoli di Gattuso ha in programma il ritorno di Champions League contro il Barcellona al Camp Nou.
Secondo le ultime notizie, emerse dalla Marca, la partita al Camp Nou si potrebbe svolgere a porte chiuse.
Infatti le autorità spagnole risultano essere contrarie a far entrare il pubblico nello stadio per assistere alla partita di Barcellona-Napoli.
La decisione delle autorità catalane è volta come strumento di prevenzione contro il coronavirus, virus che sta portando molti danni sia all’Italia che ad altri paesi.
Attualmente non ci sono notizie sicure se Barcellona-Napoli si giocherà a porte aperte o chiuse.
Le autorità competenti stanno analizzando tutti i dovuti aspetti del caso insieme alla società sportiva del Barcellona in modo da agire con prudenza e nella salvaguardia di tutti.
Le riunioni organizzative si svolgeranno tra oggi e domani, come ha spiegato Gerard Figueras, che è il segretario generale dello sport della Generalitat, alla Catalunya radio.
Inoltre il segretario generale dello sport della Generalitat ha evidenziato che il mondo dello sport deve applicare in maniera rigida e precisa le disposizioni governative in merito alla salute e alla prevenzione contro il coronavirus, anche se questo significa subire conseguenze economiche e sportive.
A tal proposito anche la maratona che doveva avere luogo a Barcellona in data domenica 15 marzo 2020, è stata spostata in data 25 ottobre 2020.
Se la decisione di giocare la partita a porte chiuse dovesse essere confermata dal governo spagnolo domani, bisognerà gestire anche il problema economico dei tifosi napoletani.
Infatti i tifosi partenopei hanno comprato circa 5000 biglietti su diversi siti e nel caso la decisione venisse confermata, dovranno essere rimborsati.
Queste sono ore decisive per la squadra di Gattuso, che attende di sapere le sue sorti. Nella partita del 18 marzo, il Napoli dovrà compiere una grande impresa contro il Barcellona dopo l’1-1 che ha ottenuta nella gara di andata al San Paolo, in casa.