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Calura estiva: alcuni consigli per affrontarla

Quest’estate si sta rivelando particolarmente torrida e a renderla ancora più insopportabile sono gli alti tassi di umidità. Inoltre, si sa, l’estate porta con sé diversi fattori di rischio soprattutto per soggetti più delicati come bambini molto piccoli, anziani e donne in gravidanza. Il rischio principale della calura estiva è quello della disidratazione a causa dell’aumento della temperatura corporea e nei casi peggiori si possono avvertire sintomi febbrili, eccesso di sudorazione, possibili allucinazioni e mancanza di lucidità. Altri fattori da non sottovalutare sono l’incidenza, in questo periodo dell’anno, dei colpi di calore e delle ustioni causate dall’esposizione ai raggi solari. Diventa quindi necessario adottare uno stile di vita che contrasti questi rischi per godersi l’estate in tutta sicurezza. Ecco quindi alcuni consigli:

Bere molta acqua

È noto che in estate si perdono più liquidi: reintegrarli diventa dunque fondamentale affinché tutte le reazioni chimiche che avvengono nel nostro organismo possano svolgersi in condizioni fisiche e chimiche ottimali (ciò riguarda principalmente la temperatura, il livello di idratazione e il valore del ph). Il nostro organismo reintegra liquidi attraverso l’alimentazione e bevendo acqua. Il bere a sufficienza non è tuttavia scontato come si crede: “si rischia di non bere a sufficienza in estate perché il meccanismo della sete, regolato da alcuni recettori che misurano il livello di disidratazione e della pressione sanguigna, non sempre funziona regolarmente in tutte le persone” queste le parole del dottor Luca Piretta, gastroenterologo e nutrizionista presso l’Università Campus Biomedico di Roma. In particolare a sperimentare la mancanza di sete sono gli anziani, ma soprattutto i bambini più piccoli i quali vanno incontro ad una disidratazione più rapida. Oltre ai liquidi, il nostro organismo in estate disperde anche più sali minerali rispetto al solito; per questo motivo sarebbe preferibile scegliere acque più ricche di sali minerali, dal momento che sudando vengono disperse quantità consistenti di sodio, potassio e magnesio. In generale per affrontare la calura estiva è consigliato bere 2 litri di acqua al giorno (8 bicchieri grandi) anche quando non si ha sete, evitando bevande zuccherate o troppo fredde.

Mangiare abbondanti quantità di frutta e verdura

Molti alimenti contengono acqua, soprattutto frutta e verdura: ad esempio i cetrioli e il cocomero sono fatti al 95% di acqua. Di conseguenza adeguare la nostra alimentazione può essere un valido modo per reintegrare liquidi. Infatti per chi non riesce a bere abbastanza acqua, una soluzione per gestire al meglio la calura potrebbe essere quella di fare degli spuntini a base di succhi di frutta, centrifughe, estratti utilizzando la frutta fresca di stagione.

Mantenere il corpo fresco

Per combattere la calura non c’è niente di meglio che ricorrere a bagni e docce, anche più volte nel corso della giornata. Si consiglia tuttavia di evitare l’acqua fredda e di prediligere l’acqua tiepida che abbassa la temperatura corporea senza sbalzi. Può inoltre essere utile idratare la pelle del corpo e del viso con creme specifiche.

Non uscire alle ore più calde

Per evitare colpi di calore, sarebbe meglio evitare di uscire di casa nelle ore più calde della giornata, cioè tra le 11 e le 17. Se si vuole svolgere attività fisica, si consiglia di farlo al mattino presto o nel tardo pomeriggio.

Scegliere l’outfit adatto

È raccomandabile indossare abiti chiari, leggeri e non troppo aderenti e se possibile prediligere tessuti di cotone, lino o fibre naturali. All’aperto può essere utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto, questo sia per gli adulti che i bambini.

Mantenere la giusta temperatura in casa

Se si usa il condizionatore, è importante non abbassare mai di troppo la temperatura e non andare mai sotto i 6-7 gradi rispetto a quella esterna. Un’altra accortezza è quella di fare in modo che il getto d’aria non sia troppo forte e non orientarlo direttamente verso le persone.