Il ricordo della Serie A a Zlatan Ibrahimovic è sempre caro; dal battesimo nel grande calcio approdando alla Juventus di Fabio Capello nel 2005, alla recentissima parentesi statunitense in Mls con i L.A. Galaxy, a 37 anni un ritorno nel nostro campionato farebbe comodo eccome, non solo per il campione svedese, ma anche per il nostro campionato, tornato agli albori della sua grandezza con l’acquisto di Cr7 e la panchina assunta a Napoli da parte di Ancellotti .
Ancora nessuna dichiarazione da parte del campione, ma da giorni sull’asse Italia-Usa, coadiuvato dall’ ag. Mino Raiola, il ritorno di King Ibra è quanto mai cosa realizzabilissima.
Infatti, nonostante l’età, la voglia dello svedese, fresco vincitore del premio per il miglior goal in Mls, la Serie A avrebbe ben due pretendenti, pronte ad accoglierlo già in questa sessione invernale del calciomercato, che avrà inizio il prossimo mese .
Squadra da sempre favorita per il ritorno è certamente il Milan, destinazione da sempre graditissima al giocatore e che come egli stesso confessò nella sua autobiografia di aver lasciato a malincuore nel 2012 per trasferirsi al Paris Saint-Germain .
Oltre al Milan, su cui però verte la sentenza definitiva della UEFA per il mancato rispetto delle regole del fair-play della passata dirigenza, che si discuterà a metà dicembre, un’altra società sarebbe disposta ad assumersi l’ingaggio di Ibrahimovic, ovvero la Sampdoria di Massimo Ferrero.
Secondo alcuni rumors, non ancora confermati dall’istrionico presidente blucerchiato, Zlatan potrebbe arrivare alla Sampdoria il prossimo gennaio.
Non sarebbe un’operazione insolita per Ferrero, il quale già lo scorso anno acquistò per sei mesi un altro vecchio protagonista della nostra Serie A, Samuel Eto’o .