È tutto fatto per il passaggio di Gonzalo Higuain dal Milan al Chelsea e di Krzysztof Piatek dal Genoa al Milan. L’attaccante argentino non era più convinto del progetto rossonero e così ha messo in moto un’operazione di mercato inaspettata.
Chi ci va a perdere in termini economici è sicuramente il Milan, che l’estate scorsa ha sborsato 18 milioni per il prestito oneroso di Higuain. In sostanza ha speso tutti questi soldi per mezza stagione.
Anche la Juventus rischia, ma c’è ancora una speranza. Se infatti il Pipita dovesse fare bene a Londra cresceranno le possibilità che il Chelsea possa esercitare il diritto di riscatto, le cui cifre non sono state ancora rese note. Il vero problema subentra nel momento in cui il club inglese non dovesse riscattare il Pipita. Infatti, in tal caso, i bianconeri si ritroverebbero in squadra un giocatore fuori dal progetto, con un grosso ingaggio e precedentemente scartato per favorire l’acquisto di Cristiano Ronaldo.
Il Milan inizialmente aveva pensato di sostituire il centravanti argentino con Alvaro Morata. Successivamente la dirigenza rossonera ha individuato in Krzysztof Piatek il sostituto ideale. L’attaccante polacco è stato pagato 35 milioni più bonus, per un totale di circa 40 milioni.
L’ormai ex attaccante del Genoa ha fatto una prima metà di stagione di altissimo livello, siglando 13 gol in 19 partite con la maglia del grifone. Vedremo se riuscirà a riconfermarsi in una nuova realtà come quella rossonera e se sarà in grado di trascinare la sua nuova squadra in Champions League, obiettivo dichiarato del Milan.