Parte da stasera 6 febbraio 2019 il mese in cui l’attenzione di tutti gli amanti del calcio è rivolta verso il campionato spagnolo e sul “Clasico”.
La rivalità storica tra i blaugrana della Catalunya e le merengues della Castiglia, nata durante la dittatura del gen. Francisco Franco, non detiene scopi unicamente politici o etno-geografici ed è paragonabile a quella presente nel campionato argentino tra Boca Junior e River Plate.
A giocare vige infatti la supremazia e l’opposizioni onnipresenti tra i due club fatte di trionfi e rivalse sportive, con campioni che hanno cambiato la loro camiseta per passare all’una o all’altra sponda dei leaders del campionato spagnolo oltre che della scena europea.
Primo incontro avverrà stasera alle ore 21, in occasione del match della semifinale d’andata in Copa del Rey al Camp Nou con il dubbio Messi e le dichiarazioni di Garent Bale sull’ex ct Zidane che animano gli ambienti a Madrid ed a Barcellona.
Il 27 febbraio i due club si incontreranno al Santiago Bernabeu in vista della 26esima giornata del campionato ispanico. Il Bernabeu sarà anche il palcoscenico della semifinale di ritorno del prossimo 3 marzo.
Incertezze riguardo alla presenza di Messi per stasera sono legate al colpo rimediato sabato scorso nella partita con il Siviglia, in cui la Pulce ha riportato una leggera contrattura all’adduttore destro.
In casa Real, invece, è il ct Santiago Solari a scaldare i toni. In conferenza stampa egli non solo ha allontanato le sirene d’un arrivo per la prossima stagione sulla panchina del real di Max Allegri, ma ha anche risposto alle critiche della stampa spagnola per il presunto “caso Isco” scoppiato sui social network.