Da Bruxelles arriva un regolamento che mira a salvaguardare l’interesse superiore e i diritti del bambino; a tutela della genitorialità e della famiglia che sarà riconosciuta come tale in tutti gli Stati membri dell’Unione.
Bruxelles: Grande passo avanti per i diritti delle famiglie arcobaleno in UE
Viene precisato, inoltre, che le nuove norme: “Garantiranno chiarezza giuridica a tutti i tipi di famiglie che si trovano in una situazione transfrontaliera all’interno dell’Ue e “consentiranno” ai minori in situazioni transfrontaliere di beneficiare dei diritti derivanti dalla genitorialità ai sensi del diritto nazionale, in questioni quali la successione, il mantenimento, l’affidamento o il diritto dei genitori di agire in qualità di rappresentanti legali del minore (per questioni scolastiche o sanitarie)”.
Ad oggi, in Europa, sono circa due milioni i bambini che si trovano nella situazione di avere due genitori riconosciuti come tali nello Stato in cui sono nati, ma non in quello in cui vivono. La Commissione ha voluto, dunque, finalmente garantire a tutti i minori gli stessi diritti senza discriminazioni.
Grande passo avanti per i diritti delle famiglie arcobaleno in UE: Alcune precisazioni
La Presidente della Commissione Von der Leyen supporta la causa, scrivendo su Twitter: “Orgogliosa delle nuove norme che presentiamo oggi sul riconoscimento della genitorialità nell’Ue. Vogliamo aiutare tutte le famiglie e i bambini. Se si è genitori in un Paese, lo si è in tutti i Paesi”.