Valorizzare le nostre eccellenze, puntando sul grande patrimonio di natura e bellezza dei nostri Borghi è uno dei modi per contrastare lo spopolamento dei territori delle aree interne.
Da questa idea nasce il brand con il quale la Regione Campania invita i Comuni a fare rete e studiare quali siano le opportunità che possono nascere, rinascere o insistere sui territori. Tutti insieme per valorizzare i punti di forza delle nostre aree interne.
Così nasce in Campania il progetto Borghi Salute e Benessere, una rete di Comuni campani associati tra loro e insigniti dal brand regionale.
Spiega il consigliere regionale Andrea Volpe: “Questi luoghi magici, e la Campania ne custodisce tantissimi, sono molto amati, specie dai turisti fuori regione che, nei loro abitanti, riconoscono l’autenticità di una volta. Custodiscono un enorme potenziale, ma c’è bisogno di una di una rigenerazione urbana, sociale ed economica che riesca ad evitare lo spopolamento e i suoi effetti come per esempio l’invecchiamento della popolazione. Con questo bando, i nostri amministratori, veri conoscitori delle proprie comunità, potranno puntare, sostenuti dalla Regione Campania, su quelle che ritengono essere le vere occasioni da cogliere. Un ringraziamento alla giunta De Luca e in particolare al vice presidente Fulvio Bonavitacola e all’assessore al turismo Felice Casucci per aver colto nel segno di un’azione che andrà a migliorare il futuro del nostro Paese“.
Il bando
Nel bando si stabilisce che ogni area può decidere di disegnare il proprio piano sulla base delle proprie peculiarità che possono essere agroalimentare, accoglienza diffusa, paesaggi e percorsi naturalistici.
Il bando per aderire al progetto Borghi Salute e Benessere è rivolto ai Comuni campani. Con questo si intende promuovere la costituzione di reti territoriali, comprendenti più Comuni, anche non confinanti, per valorizzare in forma associata i borghi locali.
La fine ultimo è quello di riequilibrare lo sviluppo socioeconomico fra fascia costiera e aree interne. Un modo questo per contrastare i fenomeni di spopolamento dei piccoli centri, favorendo su basi nuove ed associative, lo sviluppo locale, il rilancio economico dell’entroterra, la crescita dell’occupazione, in particolare giovanile, l’aggiornamento professionale verso la diffusione di nuovi lavori.
Il valore complessivo del bando è di 600mila euro. Per ogni istanza ammessa è prevista una concessione di euro 50mila per un massimo di 12 proposte progettuali.