Lo stress causato dalla pandemia ha comportato l’esplosione, nel corso di quest’anno, di un vero e proprio boom videogiochi: gli italiani si sono riscoperti accaniti videogiocatori. Nel 2020, infatti, per la prima volta, il mercato dei videogiochi supera la soglia dei due miliardi di euro con un’impennata del 21,9%.
A rivelare il boom videogiochi la ricerca realizzata da IIDEA, l’associazione di categoria dell’industria del videogioco. L’associazione, quest’anno, si è molto impegnata affinché si potessero comprendere i risvolti della pandemia sul mondo dell’intrattenimento videoludico.
Boom videogiochi: aumentano le ore di gioco ma non la platea dei giocatori
Il boom, però, non dipenderebbe soltanto dalle condizioni straordinarie della pandemia. Ad aumentare l’impatto dei videogiochi sul tempo libero degli italiani, ci sarebbe l’immissione sul mercato delle console di nuova generazione.
Il maggior incremento si conta nel digitale: è passato, infatti, dai 602 milioni di euro del 2019 ai 799 milioni nel 2020. La cosa curiosa è che all’aumento del giro di affari non corrisponde un aumento della platea dei giocatori. Il numero resta fermo a 16,7 milioni, il 38% della popolazione tra i 6 e i 64 anni.
Nel corso del 2020, gli italiani hanno dedicato otto ore a settimana del loro tempo libero al mondo videoludico, mezz’ora in più rispetto alle rilevazioni precedenti. I picchi si sono registrati in corrispondenza delle ondate della pandemia, quindi nel primo e nell’ultimo trimestre dell’anno.
Molti hanno sostenuto di aver utilizzato i videogiochi per restare in contatto con gli amici, secondo le stime, ben il 50%. Il 48% sostiene di aver giocato per sentirsi meno isolato, il 39% come strumento per sentirsi meno ansioso. Oltre un terzo ha dichiarato che i videogiochi hanno aiutato a sentirsi felici.
I dispositivi più utilizzati per giocare sono smartphone e tablet (10 milioni di persone), seguono le console (6,7 milioni) e, in ultima posizione, i PC (7,2 milioni di persone).
Il presidente di IIDEA, Marco Scaletta, ha dichiarato: “Il 2020 è stato un anno estremamente positivo per il settore videogiochi, con un mercato in Italia che continua a crescere anno dopo anno e che negli ultimi mesi ha fatto registrare numeri record”.