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Benzina, prezzi ancora in salita: è record dal 2013

I rincari dell’energia non hanno colpito solo le bollette di luce e gas ma anche il prezzo dei carburanti. Secondo gli ultimi comunicati dell’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico il prezzo medio della benzina ha sfondato gli 1,8 euro al litro, una variazione di 2 centesimi rispetto a quello proposto lo scorso fine settimana. Il prezzo medio self oscilla tra i 1,790 e 1,822 euro al litro considerando le diverse compagnie distributrici. Quanto al servito per acquistare un litro di carburante i consumatori spendono mediamente 1,933 euro al litro. Riassumendo per un’utilitaria a benzina un pieno costa 15 euro in più rispetto ad un anno fa.

Rincaro anche per gasolio, metano e Gpl. Il prezzo medio del diesel sale a 1,676 euro al litro generando un rincaro del 22,3% rispetto a gennaio 2021. Il Gpl viene servito a 0,828 euro litro rispetto a 0,632 euro litro, prezzo praticato ad inizio dello scorso anno. Infine il prezzo medio del metano si posiziona tra 1,779 e 2,011 euro, con valore minimo e massimo in salita.

Il sistema di doppia tassazione della benzina

Il prezzo del carburante è determinato dal costo delle materie prime e dalla base imponibile. Mentre il costo del petrolio greggio incide solamente per circa un terzo sul prezzo finale, oltre il 60% del prezzo è determinato dalla tassazione. All’Iva al 22% bisogna poi aggiungere accise fisse di 0,72 euro al litro. Il risultato è un tipico esempio di doppia tassazione ovvero “una tassa sulle tasse”.

Gli autotrasportatori: il settore più colpito

In Italia oltre il 70% delle merci circola su gomma. L’aumento del prezzo del carburante ha quindi colpito duramente questo fondamentale settore dell’economia italiana. Stimando infatti un consumo medio di 3,5 litri per chilometro percorso gli autotrasportatori italiani hanno dovuto affrontare un incremento di spesa pari a 8.600 euro per ogni automezzo in circolazione. A fronte di questi dati la Confederazione Generale Italiana dell’Artigianato (CGIA) ha chiesto al governo Draghi di sfruttare questo aumento del gettito dovuto all’ascesa del prezzo del gasolio per garantire un aumento del credito d’imposta sui carburanti che ai trasportatori viene riconosciuto trimestralmente.

Anna Borriello
Anna Borriello
Scrivo per confrontarmi col mondo senza ipocrisie e per riflettere sul rapporto irriducibile che ci lega ad esso.