Benessere, salute bellezza le tre parole chiave del progetto In Forma, che in alcun modo la politica e coloro che la rappresentano possono non cogliere a pieno.
Ecco perché, alla conferenza stampa sul progetto In forma tenutasi nella Sala De Sanctis del palazzo Santa Lucia, erano presenti rappresentanti politici sia della regione Campania che del Comune di Napoli.
Il progetto patrocinato dalla stessa Regione Campania ha visto nei mesi della preparazione e nella sua presentazione la partecipazione attiva dell’ assessore Lucia Fortini.
Assessore Fortini cosa pensa di questo progetto?
«È importante insegnare ai ragazzi che volersi bene vuol dire pure prendersi cura del proprio aspetto e che questo può essere un volano per prendersi cura, to cure proprio di se stessi e devo dire che quello che mi che mi piace molto è anche il fatto che si coinvolgano i genitori, in particolare le madri delle ragazze, perchè spesso crescendo rispetto alle questioni da affrontare per una donna, se stessa viene sempre messa alla fine della lista ed è un peccato, quindi noi dobbiamo cercare di far capire alle donne che devono assolutamente prendersi cura di se, dal punto di vista estetico e naturalmente anche dal punto di vista culturale, perché credo che le due cose debbano viaggiare insieme».
Benessere, salute e bellezza, queste le parole chiavi di oggi, ma cos’è per lei la bellezza e cosa può insegnarci In Forma?
«Oggi bellezza in qualche modo viene visto come una sorta di omologazione, come se dovessimo essere tutti uguali, e non è così io quando vado in giro per le scuole dico sempre alle maestre che noi con i bambini facciamo un errore gravissimo, cioè gli diciamo che siamo tutti uguali, lo facciamo per far capire ai bambini che a tutti devono essere garantite le stesse opportunità, ma la nostra forza è la nostra diversità».
Presente alla conferenza stampa anche il consigliere Comunale Carmine Sgambati.
Consigliere cosa pensa di questo progetto e quanto è importante la presenza di esponenti politici alla manifestazione di oggi?
«Una concezione unitaria, integrata e articolata dell’idea di salute non può fare a meno proprio per questa poliedricità di ogni articolazione nel contesto del sociale, insomma imprese, istituzioni, politica, associazioni, sono tutti chiamati a fare la loro parte a difesa di n bene che è un valore essenziale. D’altronde noi a Napoli diciamo la salute è la prima cosa. Se siamo qui oggi lo dobbiamo ad un’imprenditrice illuminata e coraggiosa che propone un progetto unico e rivoluzionario, portare per le strade di Napoli, di tutti i quartieri di questa città meravigliosa e difficile allo stesso tempo un progetto che riguarda la salute a 360°, dallo sport, alla bellezza ai controlli medici agli interventi chirurgici. Va da se che un politico non può sottrarsi e quindi affiancherò e sosterrò e promuoverò l’iniziativa itinerante con ogni mezzo e in ogni sede in cui opero adesso e in cui spero di operare domani».