A quanto pare, a Bari, i giovani hanno ritrovato la passione per le materie scientifiche, le quali, ultimamente, risultavano fra le più temute e detestate. I dati sulle immatricolazioni all’anno accademico 2019/2020 dell’università Aldo Morodi Bari parlano chiaro: c’è stato un vero e proprio boom di iscrizioni al dipartimento di matematica, un incremento del 20% di immatricolati a fisica e più di cento ragazzi hanno scelto la facoltà d’informatica.
L’interesse per le materie scientifiche potrebbe essere stato riscoperto, grazie alle numerose iniziative emergenti quali la Notte dei ricercatori, ad esempio, oppure i vari precorsi e stage che hanno avuto luogo nelle aule liceali, negli ultimi anni.
A ciò, si aggiunga che all’Uniba, sono stati introdotti nuovi corsi come Sicurezza Informatica e Data science, percorsi studio che organizzano lezioni innovative e creative, fortemente stimolanti per i giovani appassionati odierni di scienze.
La fisica, così come l’informatica, stanno attraversando un periodo piuttosto rivoluzionario, ricco di scoperte e rivelazioni. Per quanto concerne la scienza dei computer, si stanno facendo enormi passi nel campo dell’intelligenza artificiale. Nel settore fisico, invece, sono stati raggiunti brillanti risultati riguardo ai buchi neri, alle onde gravitazionali e alle particelle elementari.
Inoltre, Almalaurea rende noto, ogni anno, che i laureati in discipline scientifiche trovano molto facilmente e velocemente una occupazione, subito dopo aver conseguito il titolo.
Nel sito “I mestieri del matematico” si legge di ex-studenti ora insegnanti, ricercatori, ma anche impegnati in finanza, editoria, management, programmazione e molti altri settori.
Tanti fattori hanno quindi contribuito ad un aumento di iscritti ai dipartimenti di facoltà scientifiche, che, oggigiorno, sembrano offrire grandi opportunità e più posti di lavoro, oltre a proporre un’ampia gamma di lezioni variegate e entusiasmanti.