Barbara D’Urso sarebbe vicina all’addio a Mediaset. Secondo quanto riportato da Giuseppe Candela su Dagospia, dopo il progressivo calo degli ascolti di Pomeriggio 5 e de La Pupa e il secchione, l’azienda della famiglia Berlusconi non sarebbe disposta a rinnovarle il contratto in scadenza a dicembre 2022.
Stando a quanto riportato sulle pagine di Dagospia, che aveva già in passato anticipato la chiusura di Domenica Live e Live – Non è la D’Urso, al volto storico della rete televisiva verrà tolto anche lo studio che di Pomeriggio 5, lo show quotidiano ininterrottamente in onda dal 2008. Da inizio maggio fino a giugno il programma si trasferirà nello studio in cui vanno già in onda Mattino 5, Studio Aperto e TgCom24. Spazio definito da Candela come “uno sgabuzzino”.
Barbara D’Urso e l’addio a Mediaset: i motivi della decisione
Dopo il cambiamento radicale di Pomeriggio 5, inizialmente votato alla cronaca e poi votato nuovamente al puro intrattenimento con una conduzione della D’Urso sottotono rispetto al passato, il vero punto di svolta per la decisione di Mediaset sarebbe stata la nuova edizione de La Pupa e il secchione. I dirigenti della rete non avrebbero apprezzato il format adottato dalla conduttrice, troppo simili a programmi andati in onda in precedenza. Già la prima puntata non aveva fatto registrare grandi numeri in termini di share, gli appuntamenti successivi hanno visto un crollo degli spettatori vertiginoso.
Salvo improvvisi cambiamenti, il 2022 si avvia ad essere l’ultimo anno di Barbara D’Urso sulle Mediaset. Il contratto in scadenza a dicembre probabilmente non verrà rinnovato