I bambini indaco sono bambini speciali che hanno lo scopo di portare il mondo in una fase di pace e serenità.
Tale teoria nasce nel 1986, quando la a parapsicologa Nancy Ann Tappe ne scrive nel libro “Understanding your life through color”.
Innanzitutto, è necessario sottolineare che questa teoria non ha alcuna origine scientifica.
Inoltre, si specifica che esistono quattro tipologie di bambini indaco:
- l’umanista, colui che si mette a disposizione degli altri. Egli è socievole e di solito iperattivo. Da grande svolgerà lavori a contatto con le persone.
- Il concettuale, colui che è progettuale. Egli controllerà di più i suoi genitori e svolgerà da adulto mestieri come l’ingegnere o l’architetto.
- L’artista, colui che è il più sensibile e fragile. Egli risulta essere anche il più creativo, ma passa velocemente da una cosa all’altra in quanto si annoia facilmente.
- L’interdimensionale, colui che è molto determinato e tende ad apprendere da solo. Egli rivoluzionerà religioni e filosofie.
Dunque, come possiamo riconoscere i bambini indaco?
Le principali caratteristiche dei bimbi indaco sono:
- l’iperattività
- la testardaggine
- il rifiuto di seguire regole
- l’ipersensibilità
- il disagio nei contesti sociali, in quanto spesso sono sminuiti, incompresi e sottovalutati
- uno sguardo profondo
- creatività
- facilità di apprendimento
- empatia
- saggezza
- intuitività
- facoltà particolari ed extra sensoriali, come chiaroveggenza e telepatia.
Con i bambini indaco si consiglia di usare metodi di apprendimento alternativi data la loro peculiarità.
Quindi, i bambini indaco secondo tale teoria, risultano essere menti evolute, molto coscienti di sè.
Essi vengono chiamati bambini indaco perchè si fa riferimento al colore blu dell’aura che li circonda.
In aggiunta, possiamo evidenziare che essi, chiamati in inglese “indigo children” sono individui speciali che presentano un quoziente intellettivo molto elevato.
Infine, si consiglia ai genitori di questi bimbi di avere molta pazienza con loro e fornire loro tutte le cose di cui hanno bisogno per dare sfogo alla loro creatività.