Auto date alle fiamme e chiodi sull’asfalto. È successo ieri sera intorno alle 23 sull’autostrada A1 tra Lodi e Milano, nel tentativo di assaltare un portavalori della ditta Battistolli. L’attacco dei malviventi non è andato a buon fine grazie al tempestivo intervento della polizia e dei vigili del fuoco.
Sarebbero state 11 le auto incendiate in 2 punti diversi dell’A1. Prima a San Zenone al Lambro e poi tra Santa Maria in Prato e Lodi Vecchio. Il tentativo di assalto però è stato sventato quando l’autista del camion ha svoltato verso l’area di servizio. Lì la presenza della polizia ha fatto desistere I delinquenti che sono riusciti a fuggire.
L’increscioso episodio ricorda molto, per tecniche e modus operandi, quello avvenuto nel novembre 2014 sullo stesso tratto di autostrada, quando venne preso di mira un blindato che trasportava 5 milioni di euro. Anche in quel caso le auto incendiate facevano da barriera e i chiodi sull’asfalto per danneggiare le ruote. Anche i risultati furono gli stessi, infatti l’agguato non andò a buon fine.
Fortunatamente nessun ferito, né gravi conseguenze, soltanto tanta paura. Ovviamente il tratto autostradale è stato chiuso in entrambi i sensi di marcia, rendendo obbligatoria l’uscita a Lodi. L’episodio ha causato diversi chilometri di coda e tanto disagio.