Tra la notte di venerdì e sabato ad Amsterdam si sono verificati cinque diversi attacchi col coltello rivolti a civili, tutti nelle immediate vicinanze del primo. Una delle cinque vittime è morta sul colpo.
Attacchi col coltello ad Amsterdam: per ora esclusa l’ipotesi di terrorismo
Per il momento, la polizia sembrerebbe aver escluso la pista terroristica. Tutti gli attacchi sono avvenuti nella zona di Ferdinand Bolstraat, un quartiere vicino ai musei della capitale olandese, di solito molto frequentato per la presenza di numerose attività di bar e ristorazione. Data la chiusura delle attività per le norme anti-Covid, la sera degli attacchi il quartiere era molto meno frequentato del solito.
La polizia ha arrestato un uomo di 29 anni di Amstelveen, sospetto autore della strage ma l’indagine sembrerebbe andare avanti. Da un comunicato rilasciato dopo l’arresto la polizia ha dichiarato, infatti, che è in corso: “un’indagine approfondita su questi incidenti e sulle loro circostanze. La squadra investigativa guidata dall’accusa mantiene aperte tutte le opzioni ma per il momento non ha indicazioni dirette di un movente terroristico“.
Le vittime delle strage: cinque feriti in ospedale, una morta sul colpo
Inizialmente la polizia era stata allertata per un solo attacco col coltello. Giunta, però, sulla scena del crimine ha compreso la vera entità dell’emergenza. Quella stessa sera c’erano stati, infatti, altri quattro attacchi della stessa natura nelle immediate vicinanze.
Il comunicato della polizia ha dichiarato, inoltre, che: “una delle vittime è morta sul colpo, le altre quattro sono state portate in ospedale”. Tempestivo l’intervento dei servizi d’emergenza sul posto degli attacchi. Due elicotteri medici si sono precipitati in un parco vicino al famoso Van Gogh e Rijksmuseum.
Negli ultimi anni i Paesi Bassi sono stati teatro di diversi attacchi terroristici, tra cui l’ultimo risalente al 2018 rivolto verso due turisti americani alla stazione ferroviaria.