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Athos Faccincani ritorna a Napoli con una personale

Athos Faccincani, il pittore della luce, dei colori e dei paesaggi incantati ritorna a Napoli.

La mostra personale è curata dal Dr. Gianluigi Bettoni in collaborazione con la Fondazione Gian Battista Vico e ha ottenuto il patrocinio del Comune di Napoli.

L’evento ha inaugurato il 27 aprile presso la Chiesa di San Gennaro all’Olmo a Napoli, a San Biagio dei Librai.

Sarà possibile visitare la mostra fino al 12 maggio 2024, tutti i giorni dalle ore 10:30 – 19:30 con ingresso libero.

Athos Faccincani: breve biografia

Athos Faccincani (Peschiera del Garda 1951), già attivo dalla fine degli anni 60, è un’artista di fama internazionale.

I suoi lavori giovanili su tela si contraddistinguono per lo stile impressionista unito alla rappresentazione di personaggi cupi e piegati dal peso della sofferenza.

Tra il 1967 ed il 1969 frequenta lo studio di Pio Semeghini e poi, a Venezia, gli studi di Novati, Gamba, Seibezzi.

Sempre in questo periodo ha modo di conoscere a Brescia Ottorino Garosio e Angelo Fiessi.

Nel 1970, terminati gli studi, si dedica alla pittura ed all’equitazione con il supporto dall’amico Nantas Salvalaggio.

Alla fine degli anni ’70 gli viene commissionata una mostra sulla Resistenza, la quale riceve la visita del Presidente della Repubblica Sandro Pertini, il quale lo nomina Cavaliere della Repubblica, poiché colpito dalla forza dei sentimenti che i dipinti del maestro Faccincani gli trasmettono.

Ne segue un periodo di crisi esistenziale dell’artista, provato dal tanto dolore e dalla sofferenza con cui ha dovuto confrontarsi per la realizzazione dei suoi lavori.

Per quasi un anno non si avvicinerà più ad un cavalletto.

Nel 1980, dopo un lungo periodo di riflessione, passa dalla rappresentazione delle figure umane a quello del paesaggio.

Il punto di rottura apre una nuova fase per l’artista: eliminati i colori cupi e ritrovata la gioia di vivere, ricomincia a dipingere guardando al mondo con gli occhi di un bambino.

Vi è un mutamento radicale nello stile che diviene di chiara derivazione impressionista: utilizza i colori puri e accesi per ripetersi in ogni quadro con le stesse linee guida: la luce, il sole alto, il racconto semplice.

Athos Faccincani a Napoli

Si tiene a Napoli l’esposizione degli ultimi lavori del maestro Athos Faccincani, Cantico alla Luce.

L’evento vuole essere un tributo alla città di Napoli.

Infatti, in questo ultimo viaggio, Faccincani pone come soggetto dei suoi lavori la bellezza della natura partenopea, rappresentata con colori puri e accesi.

Non è la prima volta che il pittore celebra la città di Napoli con una mostra personale. Oltre all’esposizione tenutasi al Castel dell’Ovo nel 2006, Athos Faccincani ha esposto nuovamente in città nel 2019, sempre a Castel dell’Ovo.

Anche questa volta, come in passato nella suggestiva atmosfera di Castel dell’Ovo, la mostra è accompagnata dalla musica di sottofondo, portando lo spettatore a dimenticarsi completamente del mondo esterno.

Se è vero infatti, come diceva Pablo Picasso che “l’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni”, la pittura di Faccincani riesce perfettamente a rendere tutto ciò.

E così, lo spettatore, evade, anche se solo per qualche istante dalla realtà che lo circonda, per immergersi in un mondo di luce e colori abbaglianti che catturano l’animo di ognuno di noi.

Durante il periodo di esposizione alla Chiesa di San Gennaro all’Olmo, la Fondazione ospiterà la presentazione del libro, “Comunico dunque sono”, del Professore e Garante dei Detenuti della Regione Campania, Samuele Ciambriello.

Al vernissage il pubblico è stato accolto dal Presidente onorario della Fondazione Giambattista Vico, Vincenzo Pepe, e dall’esibizione di Francesca Curti Giardina, artista e musicoterapista del Nuovo Teatro Sancarluccio.

Dora Caccavale
Dora Caccavale
Nata a Napoli (classe 1992). Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Autrice del libro "Lettere di Mattia Preti a Don Antonio Ruffo Principe della Scaletta" AliRibelli Editore. Organizzatrice di mostre ed eventi artistici e culturali. La formazione rispecchia il suo amore per l'arte in tutte le sue forme. Oltre alla storia dell'arte ha infatti studiato, fin da bambina, danza e teatro. Attualmente scrive per la testata XXI Secolo.