È da una settimana che a Napoli si sono creati pericolosi assembramenti di circa 200 persone in strada, violazioni del coprifuoco e violazioni delle norme igieniche bei ristoranti.
Il motivo di questo accorpamento di persone è dovuto ad una comunione che si stava svolgendo in strada: 200 persone, tra adulti e bambini, che si trovavano nel quartiere San Carlo Arena.
Non mancava nulla, neppure l’accompagnamento musicale, con tanto di band che si stava esibendo dal vivo.
Attorno alla mezzanotte, gli agenti della Compagnia Stella, insieme ai colleghi del Nucleo Radiomobile di Napoli, sono intervenuti per interrompere la festa: sono state sanzionate 20 persone, compresi i tre musicisti presenti, che hanno subito smontato gli impianti audio e luci, e il padre 36enne del festeggiato.
Inoltre anche i militari, insieme ai colleghi del Nas di Napoli, hanno avuto il loro da fare sanzionando il titolare di un’attività e sequestrato alimenti pronti per essere venduti ma privi della prevista tracciabilità.
Ma il lavoro delle forze dell’ordine non si è concluso così: anche in provincia ci sono stati controlli di questo tipo.
I Carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania hanno presidiato le strade e le piazze di Frattamaggiore e anche qui sono dovuti intervenire: 200 persone identificate e 106 veicoli controllati, un più sei scooter sono stati sequestrati.
Una settimana all’insegna delle violazioni
È stata una settimana ricca di controlli e violazioni di ogni genere per la città partenopea: domenica 6 giugno, nel quartiere Chiaia sono state contestate ben 22 violazioni al coprifuoco, una persona è stata invece arrestata per spaccio di stupefacenti dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Napoli Centro.
Nei quartieri Posillipo, Mergellina e Bagnoli i militari della compagnia locale hanno sanzionato 9 persone per violazione del coprifuoco per pericolosi assembramenti, è stato scoperto un pericoloso assembramento di circa 250 persone; sono stati controllati 2 ristoranti in Piazza Sannazzaro e i proprietari legali sono stati sanzionati con una multa di mille euro per mancanza di minimi requisiti igienico sanitari e strutturali.
Infine è stato chiuso un altro locale per 5 giorni per cerimonie in via Manzoni, dove erano in corso i festeggiamenti per una prima comunione.