L’emergenza mondiale “Coronavirus” ha interessato e interrotto circa il 90% delle attività lavorative, produttive e sportive. Svariate le problematiche, in quest’ultimo ambito, che le numerose Federazioni, Società sportive ed atleti di ogni singola disciplina devono affrontare. Le abbiamo analizzate, intervistando l’Ass.re allo Sport, Ciro Borriello, del Comune di Napoli.
Risposta a chi è in attesa di incentivi e bonus per società, dirigenza ed atleti:
“È tutto in fase di studio; è tutto troppo prematuro. Il Decreto del Governo, uscito da pochi giorni, che prevede delle misure per le famiglie meno abbienti. Per lo sport, stiamo vedendo di trovare altre fonti e tipologie che possano prevedere delle modalità di sgravio per le associazioni sportive. Sono anche in contatto con altri Assessori allo Sport delle Città Metropolitane e stiamo prevedendo una serie di misure che chiederemo al Ministro Spadafora“.
Modalità di lavoro e prossimi incontri lavorativi:
“Stiamo lavorando in smart working da casa. Nel fine settimana terrò una videoconferenza con il Presidente Regionale del CONI, con le principali Federazioni Sportive e cercheremo di avviare, pensare ad una serie di attività che potremmo fare dopo questa emergenza”.
Previsione su eventuali rientri inizio delle attività sportive:
“Tutto troppo presto per parlarne ora e dare una data. Si penserà, quando sarà il momento, di aprire prima le scuole, dopo si ripartirà con le attività, almeno agonistiche; poi, si inizierà anche con le attività di base. Bisogna sempre seguire la linea di quello che prevede il Governo”.
Ricerche per vaccini:
“Stanno lavorando diverse figure professionali e varie Nazioni alla ricerca del vaccino; bisognerà un po’ aspettare ancora qualche mese; intanto, noi abbiamo qualche dato che già da giorni è confortante, ti fa immaginare che da qui a maggio potremmo prevedere una graduale ripresa della normalità, con la riapertura delle attività principali, i lavori più importanti e gradualmente ritornare alla vita normale”.
Ha esternato, l’Ass.re Borriello: “Il tema degli sport professionisti, rispetto ai dilettanti e agli sport minori, implica delle differenze. È chiaro che ogni Federazione e ogni società sta trovando il suo modo. Es. La Juventus lancia il messaggio più forte, quello dell’auto riduzione dello stipendio, poi il Barcellona; tutti, con il passar del tempo, applicheranno tale metodo e si decurteranno lo stipendio autotassandosi, favorendo la permanenza, l’integrità della società dal fallimento”.
L’Ass.re allo sport, Ciro Borriello, continuando il suo discorso, ha affermato: “Siamo ancora nella fase di picco e quindi nessuno si cimenta a dare informazioni in questo momento al medesimo settore, quello dello sport, in una posizione marginale durante l’emergenza. Messo in pausa, per poi riprendere, perché la priorità è come fronteggiare l’emergenza sociale”.
“Prevedo, almeno per gli sport minori, che questa stagione sia destinata a delle forme di conclusione delle attività sportive che non sono uguali a quelle immaginate. Ora starà alle Federazioni studiare come portare a termine i vari campionati, discipline. Come sto sentendo, per il caso della scuola si lavorerà e si andrà a scuola anche a luglio. Stessa situazione per gli altri settori; vi potrebbero essere delle soluzioni abbreviate per portare a termine i campionati facendo play off e play out, ridurre eventualmente il numero di partite per concludere”.
L’appello a tutti gli sportivi dell’Ass.re allo sport Ciro Borriello:
“Gli sportivi stanno rispondendo bene. Hanno promosso anche dei video che ci consentono di dare un messaggio ai tanti napoletani, soprattutto coloro che sono a casa. Il messaggio è che noi tutti insieme stiamo facendo tanto nel rimanere a casa e ciò ci permette di combattere il virus; cercando di scendere solo, come e quando disposto dal Governo”.