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Artemisia. Evento a Pozzuoli per celebrare la sua arte

Nel Museo Diocesano di Pozzuoli, Domenica 11 ottobre 2020, si terrà l’evento per omaggiare la straordinaria artista del 600, Artemisia Gentileschi. 

 In un’epoca in cui le donne erano relegate al solo compito di contrarre un buon matrimonio, Artemisia sceglie una strada diversa. Non rinnega la prospettiva matrimoniale qualora dovesse presentarsi una tale eventualità, sceglie di essere un volto riconoscibile tra tanti altri. Il volto sarà quello di una donna all’avanguardia per l’epoca. Sarà il volto di una pittrice dal talento incredibile, che si farà spazio tra i grandi nomi dell’arte.  Il volto di chi combatterà contro quell’uomo del XVII secolo che non accetta la voce di una donna, tranne che per questioni domestiche.

La figura di Artemisia Gentileschi è più che mai attuale nella società odierna. In età giovanile Artemisia subì abusi sessuali da parte di Agostino Tassi, amico del padre. Da questo sventurato episodio nascerà un lungo processo, fatto di torture fisiche e mentali ai danni della giovane pittrice, per dimostrare la veridicità delle sue accuse. Sebbene il processo fu vinto da Artemisia, ella passerà il resto della vita a combattere contro il pregiudizio di una società misogina che non farà altro che mettere in dubbio la sua persona.

Fu dopo questa triste esperienza che Artemisia cominciò a lavorare nei più importanti centri culturali dell’epoca. Nel 1630 arrivò a Napoli.  Per volere del vescovo spagnolo di Pozzuoli Martìn de Lèon y Cardenas, ad Artemisia venne affidato il compito di creare tre tele che sarebbero state esposte nella Cattedrale di Pozzuoli, in segno di ringraziamento per lo scampato pericolo all’eruzione del Vesuvio nel 1631.

Le tre opere sono : L’adorazione dei Magi, i Santi Procolo e Nicea, e San Gennaro nell’anfiteatro. .

Nel 1964 un incendio danneggiò alcune tele, tra cui l’Adorazione dei Magi di Artemisia Gentileschi. Purtroppo si danneggiò la parte superiore del dipinto, in particolare il volto del mago moro. Oggi questo elemento appare come assorbito nella preparazione scura della tela.

L’adorazione dei Magi è uno dei quadri che consacrano il talento di Artemisia Gentileschi. Oggi sono molti gli eventi che celebrano questa incredibile pittrice seicentesca. Da Londra fino ad arrivare alla città puteolana, Artemisia riscuote la meraviglia negli occhi degli spettatori.

Monsignor Pascarella, vescovo di Pozzuoli, nell’ultimo evento riguardante proprio Artemisia Gentileschi, affermava:

“C’è stato uno scrittore che mi ha accompagnato per tutta la vita, ed è Dostoevskij. Secondo il romanziere russo la bellezza salverà il mondo! Io sono cosciente della potenza salvifica della bellezza. Basta ammirare da vicino questo questo quadro immenso” 

L’evento, curato dall’Associazione Napoli tour in-canto, racconterà la figura di questa talentuosa pittrice attraverso lettere e racconti, il tutto accompagnato dalla musica.

L’evento prenderà ovviamente atto di tutte le norme anti-Covid vigenti. Ragion per cui il  numero dei posti disponibili sarà limitato, sarà necessario l’uso della mascherina e il distanziamento sociale. Il tour avrà inizio alle ore 11.00, davanti l’ingresso principale del Museo Diocesano.