Questa notte i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli assieme ai colleghi della Kriminalpolizeidirektion di Karlsruhe hanno arrestato a Forcella un noto killer internazionale.
Ricercato in tutta Europa dallo scorso 11 settembre, data in cui le autorità giudiziarie germaniche avevavo spiccato un mandato d’arresto europeo, il 22enne di origine georgiane è accusato dell’omicidio di Antonio Cosimo Paladino, un 24enne italo-tedesco, assassinato lo scorso 7 luglio a Il 22enne di origine georgiana era ricercato dalla polizia per un efferato omocidio avvenuto lo scorso luglio a Karlsruhe , città nel sud-ovest della Germania.
L’omicidio
Antonio Cosimo Palladino, la vittima, era stato brutalmente assasinato. Accoltellato sino alla morte, secondo le ricostruzioni delle indagini, perchè non avrebbe saldato il conto per una partita di droga ad un gruppo criminale di narcotrafficanti con base nella cittadina tedesca.
La Fuga e l’arresto
Il 22enne che risponde la nome di Gagnidze Kakha, era fuggito insieme alla compagna per scampare all’arresto e si era rifugiato nel noto quartiere di Napoli. Al momento dell’arresto si trovava in compagnia della donna in un appartamento in vico Scassacocchi. Inutile la fuga transalpina e la discesa sino al capoluogo partenopeo, quindi, questa notte è stato arrestato. Verrà ora estradato in Germania per essere giustamente processato per l’omicidio Palladino. Al vaglio degli inquirenti, ora, una nuova possibilità e cioè che per arrivare in Italia,e più precisamente a Napoli, il giovane georgiano sia stato in qualche modo aiutato dalla malavita locale.
Un risultato molto importante, sottolineano i Carabinieri di Napoli, quello del killer arrestato a Forcella questa notte, che è frutto di una stretta cooperazione tra le autorità giudiziarie italo-tedesche. In particolar modo tra la Procura di Napoli e la Procura di Karlsruhe che hanno strettamente condiviso tutte le informazioni sull’andamento delle indagini, e tra le organizzazioni territoriali dell’Arma dei carabinieri di Napoli e della polizia tedesca.
Una collaborazione tra Italia e Germania che oggi ha portato all’arresto di quello che è, oltre che un assasino senza scrupoli, un uomo legato al narcotraffico, che dà luce non solo all’importanza della collaborazione tra i vari stati europei ma anche lustro alle forze dell’ordina campane spesso criticate anche e sopratutto dai propi concittadini.