In questo articolo cercheremo di fare chiarezza su uno dei più grandi dilemmi della cucina siciliana: arancina o arancino?
La questione non è mai stata risolta e spesso i turisti (e non solo) si trovano dinanzi a questa domanda. L’arancina e l’arancino sono ormai tra i simboli della tradizione culinaria siciliana.
Si tratta di un involucro di riso allo zafferano con un cuore di ragù e una croccante panatura.
Le origini di questo piatto
Le origini dell’arancina o dell’arancino non sono ben note. Questo perché si tratta di una ricetta di stampo popolare e le poche fonti attraverso cui ricostruire la storia sono frammentarie. Ma gli ingredienti possono suggerirci qualcosa a riguardo.
L’utilizzo dello zafferano, ad esempio, lascia pensare che gli arancini risalgano al periodo dell’Alto Medioevo. Infatti, in Sicilia, in questo periodo ci fu la dominazione musulmana e con questa arrivarono anche le spezie, tra cui lo zafferano e l’abbinamento con il riso.
La panatura risale, invece, al periodo di Federico II di Svevia. Questa nacque per realizzare cibi facilmente trasportabili durante i viaggi e le battute di caccia.
Il termine siciliano arancinu appare per la prima volta nel Settecento. Ma il vero successo dell’arancina o dell’arancino nel mondo è dato dall’emigrazione dei siciliani all’estero.
Arancina o arancino: Palermo e Catania
A Palermo si dice arancina al femminile, mentre a Catania arancino al maschile. Ad intervenire sull’eterno dilemma del turista è intervenuta persino l’Accademia della Crusca, la quale ha studiato le origini del nome. Questa sostiene che sarebbe più corretto parlare di arancine, in quanto la preparazione ricorderebbe per forma e colore il frutto dell’arancio.
Ai due nomi corrispondono, inoltre, due cibi uguali negli ingredienti, ma diversi nella forma. L’arancina di Palermo è tonda. L’arancino di Catania è appuntito, la cui forma sembra voglia ricordare l’Etna.
Alla fine di questo articolo possiamo dire che la questione è ancora aperta. Ma una cosa è certa che indipendentemente dal fatto che sia un’arancina o un arancino, ogni volta che si è in Sicilia si deve assolutamente gustare questo piatto simbolo dell’isola.