Apre oggi la nuova sede dell’Università Federico II a Scampia. Un’occasione di riscatto per la città e per quell’area urbana.
Il nuovo polo universitario sorge là dove prima c’era una delle Vele, simbolo di un quartiere che da anni combatte contro un’immagine negativa e che da tempo lotta per non essere una delle più grandi piazze di spaccio d’Europa.
La cultura, l’integrazione che da essa scaturisce è quella voglia di riscatto che contraddistingue gli abitanti di Scampia, ma soprattutto la tenacia di tanti giovani che pensano ad un futuro migliore, si concretizza nell’apertura di una nuova sede universitaria.
Scampia: apre stamattina la nuova sede universitaria
La struttura è stata realizzata dal Comune di Napoli e nasce da un progetto costato 51 milioni di euro finanziato con fondi comunali e con il fondo sviluppo e coesione attraverso un accordo quadro firmato con la Regione Campania.
L’edificio si sviluppa su sette piani, quattro sono riservati alla didattica, uno ai laboratori e due all’area clinica che entrerà in funzione in seguito.
Questa mattina arriveranno le matricole nella nuova sede di Scampia della Federico II. C’è grande soddisfazione, così come ha dichiarato il Primo cittadino di Napoli Gaetano Manfredi, sottolineando l’importanza della struttura che nasce proprio a Scampia.
All’inaugurazione saranno presenti anche le autorità, per celebrare un momento importante non solo per l’area urbana dove sorge la sede della Federico II, ma per la città tutta.
La nuova Università apre a tutti coloro che sognano in grande e sceglieranno tra i vari percorsi di studio a disposizione.
Al taglio del nastro saranno presenti Matteo Lorito, rettore dell’università degli studi di Napoli Federico II, Cristina Messa, ministro dell’Università e della Ricerca, Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, e Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli.
I percorsi di studio a disposizione degli studenti sono: Nelle prossime ore si vedranno gli studenti che hanno scelto una delle lauree triennali (Dietistica, Fisioterapia, Igiene Dentale, Infermieristica, Infermieristica pediatrica, Logopedia, Ortottica ed Assistenza Oftalmologica, Ostetricia, Tecniche Audiometriche, Tecniche Audioprotesiche, Tecniche di Laboratorio Biomedico, Tecniche di Neurofisiopatologia, Tecniche di Radiologia medica per immagini e Radioterapia, Tecniche Ortopediche, Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare) oppure delle lauree magistrali (Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie, Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche, Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Assistenziali, Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione e Nutrizione umana).
Tante possibilità, così come sono tanti i sogni di chi può finalmente varcare la soglia dell’università in un’area che da anni prova a smarcarsi da un’immagine negativa fatta di malavita e criminalità.
L’apertura del polo universitario dimostra che Scampia può rinascere con forza e determinazione, grazie alle istituzioni e grazie alla tenacia di chi non ha mai abbassato la testa.