La mela annurca è un tipo di mela, tipico della Campania.
Secondo il trattato “Naturalis historia” di Plinio il Vecchio, questa varietà pregiata di mela veniva coltivata a Pozzuoli.
Oggi, troviamo le coltivazioni nel napoletano, beneventano e casertano.
Questo prodotto ortofrutticolo ha ottenuto l’ IGP nel marzo 2006.
Il nome “mela annurca” compare per la prima volta nell’opera “Manuale di Arboricoltura”, ad opera di Giuseppe Antonio Pasquale nel 1876.
In passato, questa varietà di mela rischiò l’estinzione a causa della riduzione del consumo dopo la seconda guerra mondiale.
A questo tipo di mela, le persone preferirono una varietà di mela, che proveniva dagli Stati Uniti, che appariva di maggiori dimensioni e più bella esteticamente.
Da circa 20 anni, non c’è più il pericolo estinzione perchè le persone consumano la mela annurca in abbondanza.
La mela annurca ha molte proprietà e benefici.
Questa pregiata varietà di mele è ricca di: ferro, fosforo, magnesio, manganese, calcio, potassio, vitamine A, B e C.
La buccia risulta essere ricca di fibre.
Ricordiamo che questa varietà contiene una notevole presenza di carboidrati, mentre è povera di proteine e lipidi.
Fra le proprietà, evidenziamo anche che riduce il 30 % del colesterolo e incrementa i livelli del colesterolo buono.
Inoltre, favorisce il transito intestinale.
La mela annurca ha molte proprietà. Fra queste ricordiamo che:
- aiuta la digestione,
- favorisce la diuresi.
Questa varietà ha anche un elevato potere antiossidante. Pertanto, contrasta l’invecchiamento cellulare.
Altro importante beneficio è quello di aiutare ad avere denti bianchi.
Tale prodotto è un ottimo alleato anche per la salute degli occhi, grazie all’abbondanza della vitamina A.
Tutti nutrizionisti usano questa varietà molto anche nelle diete per far perdere peso in quanto poco calorica.
Infatti, assumiamo solo 40 Kcal mangiando 100 grammi di mela.
Dunque, se si mangia una mela al giorno si toglie il medico di torno.