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Annullate le Luci d’Artista a Salerno per Covid

Non c’è che dire il Covid ha reso questo 2020 l’anno delle rinunce. Annullate anche le Luci d’Artista a Salerno. L’evento che si attende per tutto l’anno e che prima di Natale e durante scalda il cuore e gli animi di coloro che vi assistono.

Annullate a causa del virus e per lo scompiglio che esso ha portato con sé. Lo comunica Dario Loffredo assessore al Commercio del Comune di Salerno che ribadisce quanto sia difficoltoso prepararle quest’anno con una organizzazione così imponente.

Il Comune di Salerno ha però annunciato che installerà delle piccole illuminazioni natalizie in forma ridotta, sull’asse viario principale. “Faremo delle luci per non perdere la speranza” continua l’esponente della giunta Napoli che racconta di aver incontrato tanti commercianti che gli hanno chiesto di illuminare almeno la zona principale, seppure in maniera diversa. “Dobbiamo convivere con il virus fino a quando non ci sarà il vaccino. Convivere non vuol dire non vivere ma vivere rispettando le regole”.

Si farà quindi un evento ma in forma ridotta per il quale l’amministrazione civica di Salerno ha speso 671 mila euro.

Ormai è dal 2006 che abbiamo sotto Natale questo avvenimento campano, che è diventato una piacevole consuetudine alla quale partecipano tanti ragazzi e famiglie.

In realtà si tratta di una manifestazione culturale avviata nel 1998 dal comune di Torino su iniziativa di Fiorenzo Alfieri e successivamente intrapresa anche dai comuni di Salerno e Pescara.

L’evento, che è nato dunque prima a Torino, ha riscosso un grande successo sin dalla sua prima edizione, facendo divenire la metropoli piemontese, come quella campana, di grande attrattiva ogni anno di numerosi turisti italiani e stranieri.

In questi anni è nato un gemellaggio ideale tra le tre città che organizzano l’avvenimento: Torino, Salerno e Pescara.

Questo gemellaggio ha prodotto uno scambio reciproco. Parte delle luci che sono state adottate negli anni precedenti nel capoluogo piemontese, sono state in seguito esposte a Salerno e a Pescara.