Quest’anno a quanto pare, a causa della pandemia, niente Festa a mare agli scogli di Sant’Anna.
Si tratta di una tradizione ischitana che ha le sue origini nel primo Novecento. I cittadini del posto attendono con ansia la fine del mese di luglio, ed in particolare il giorno 26, per prendere parte ai festeggiamenti in onore di Sant’Anna, che prevedono una sfilata a mare delle barche allegoriche che gareggiano tra di loro per conquistarsi il premio finale.
Secondo la tradizione la festa a mare prevede, oltre alla sfilata delle barche, anche lo spettacolo dell’incendio del Castello Aragonese e i fuochi d’artificio.
All’evento assistono ogni anno decine di migliaia di persone sia da terra che da mare e, quest’anno, sarebbe stato quello dell’ottantesima celebrazione (la prima dunque avveniva nel 1932). Il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino, ha dichiarato che la festa è ufficialmente annullata “per l’impossibilità di assicurare il rispetto delle normative anti contagio vigenti”.
L’idea era inizialmente quella di consentire i festeggiamenti in misura in un certo modo ridotta, per conservare la celebrazione dell’omaggio a Sant’Anna, attraverso l’organizzazione di un concerto dal vivo, l’incendio del Castello Aragonese e l’accompagnamento dello spettacolo coi fuochi d’artificio. Ma anche considerando tale ipotesi non è stato possibile prevedere un adeguato rispetto delle misure per impedire la diffusione del virus.
Così il sindaco ha affermato di essere già al lavoro per l’organizzazione dei festeggiamenti per la tradizione ischitana del 2021: “Siamo delusi ed amareggiati per non poter offrire ad ischitani ed ospiti la festa più bella dell’estate ma da oggi siamo già al lavoro per una edizione 2021 di Sant’Anna che speriamo possa essere tra le più belle di sempre“.
Prima della sfilata delle barche e l’incendio di cui si è parlato, le danze usualmente sono aperte da alcuni eventi musicali al Piazzale Delle Alghe, con altre iniziative sia per bambini che per adulti nel borgo di Ischia Ponte. Il giorno 25 è dedicato alla processione delle partorienti, mente il giorno 26 è dedicato alla chiusura nel modo in cui è stato raccontato. Nell’ultima serata è sempre previsto l’accompagnamento di un presentatore e quello di una voce narrante: per il 2019 il ruolo era stato assegnato a Giancarlo Giannini.
Prima di questa occasione la festa a mare era stata annullata soltanto a causa della seconda guerra mondiale e nel 1954 per lasciar spazio ai festeggiamenti del centenario della apertura del porto di Ischia.