E se vi dicessi che anche noi abbiamo i nostri animali fantastici in stile Harry Potter? Oggi parliamo del Baleniceps Rex.
Questo uccello dal look preistorico è conosciuto con il nome di “ becco a scarpa”, a causa del suo becco che misura ben 18 centimetri, abbastanza forte da decapitare in un solo “morso” un pesce da quasi due metri; ma anche un coccodrillo se è per questo, è uno dei suoi cibi preferiti.
È uno degli uccelli più particolari del mondo, il suo aspetto sembra quasi appartenere al mondo “ fantastico”, ragione per cui viene anche soprannominato Fierobecco; proprio l’ippogrifo di Harry Potter si!
Questa fantastica creatura, purtroppo, è entrata nella lista delle “specie vulnerabili”, la Lista rossa delle specie minacciate dell’Unione internazionale per la conservazione della natura.
Secondo la IUCN, oggi sono rimasti in circolazione tra i 3.300 e i 5.300 becchi a scarpa. La causa principale sarebbe la diminuzione delle zone umide e la caccia, vera piaga per questi animali, un esemplare vivo può arrivare a costare almeno 10.000 dollari, ma si tratta di un commercio illegale però.
Caratteristiche del Baleniceps Rex
Parlando del suo maestoso becco, questo può emettere un suono che tiene lontani i cacciatori, o in generale qualsiasi nemico, poiché è capace di riprodurre un suono simile a quello della mitragliatrice.
Il suono però è anche il loro saluto, oppure il segnale che indica la nidificazione.
Se invece fanno solo il gesto senza il suono, stanno facendo vibrare i muscoli della gola per dissipare il calore e raffreddarsi, poiché abita nelle paludi africane, luoghi si per se umidi è piuttosto freddi.
Questi utilizzano anche le loro feci sulle zampe, il liquido che fuoriesce evapora e lascia una polvere che riflette la luce solare, ciò evita che i loro piedi si scottino.
Quando capita però la stagione delle piogge, questi sono in grado di rimanere fermi per ore, in attesa di catturare la loro preda; tuffandosi letteralmente, spiegando le loro immense ali che misurano almeno 2 metri e mezzo.
Paradossalmente non si sono mai visti volare più di 20 metri, questo perché il loro corpo è troppo pesante e non riescono a trasportarsi.