Angela Iannotta, giovane donna di 28 anni e madre di due figli piccoli residente a Santa Maria Capua Vetere, era in gravi condizioni dopo essersi sottoposta ad un duplice intervento di bypass gastrico con l’intenzione di perdere peso. Già dopo il primo intervento le condizioni di Angela destavano preoccupazioni: aveva vomito, diarrea e difficoltà respiratorie.
Dopo la seconda operazione, effettuata un mese dopo il primo bypass sotto consiglio del suo chirurgo, la donna è finita in coma per una grave setticemia ed era ricoverata in gravi condizioni all’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano a Caserta in terapia intensiva. Oggi, però, Angela si è risvegliata dal coma.
Secondo il marito, la donna avrebbe fatto di tutto per perdere i chili in eccesso. Racconta di aver provato a farla desistere da un metodo di dimagrimento invasivo come il bypass, ma lei era ormai convinta della sua scelta. Così, si è sottoposta all’operazione all’ospedale di Caserta.
Angela Iannotta si è risvegliata dal coma: il marito ha sporto denuncia
Dopo l’aggravarsi delle sue condizioni, il marito ha deciso di sporgere denuncia per lesioni gravissime con l’intenzione di verificare eventuali responsabilità del chirurgo che ha operato Angela. I legali, Raffaele e Gaetano Crisileo, hanno richiesto il sequestro delle cartelle cliniche di Angela Iannotta. Ora sono in attesa della decisione della Procura che, da un momento all’altro, potrebbe decidere di iscrivere il medico-chirurgo nel registro degli indagati.
Il medico, al momento, è già sotto processo presso il tribunale di Nola per la morte di un 29enne che si è sottoposto allo stesso intervento di Angela, un bypass gastrico per perdere peso. Inoltre, sempre secondo i legali, ci sarebbe un altro caso di morte sospetta da approfondire, il 69enne Francesco Divilio, morto al Cardarelli dopo essersi sottoposto sempre a bypass gastrico. I familiari potrebbero sporgere denuncia a breve.
Gaetano Crisileo, annunciando la notizia a Mattino Cinque, rispetto al risveglio della donna dal coma, ha così commentato: “Da oggi si può cominciare a sperare davvero”.