Andy Rubin, creatore di Android, ha ufficialmente divulgato la notizia riguardante la fine della sua avventura in campo di smartphone, affrontata nel migliore dei modi grazie alla sua azienda Essential.
La società ha annunciato la cessazione di ogni attività, motivo per il quale le patch di sicurezza divulgate a febbraio per Essential Phone saranno le ultime che lo smartphone riceverà.
L’azienda cesserà anche la fornitura dei vari servizi offerti ai clienti, gli aggiornamenti software non arriveranno più, sarà gradualmente interrotta l’assistenza clienti e verrà posto offline il servizio Newton Mail che Essential aveva ottenuto con l’acquisizione di CloudMagic nel 2018.
Dopo l’annuncio della cessata produzione dei dispositivi, l’era di Essential Phone è andata via via scemando fino a terminare.
Andy Rubin, Essential prova a rialzarsi
Per un certo periodo Essential sembrava voler rinascere dalle proprie ceneri, Andy Rubin e soci affermarono che sarebbero tornati in campo con un rivoluzionario progetto chiamato Project GEM.
Purtroppo questo rimase soltanto un tentativo, il dispositivo non ha mai visto la luce mai la luce.
“Nonostante tutti gli sforzi profusi, siamo arrivati in un punto in cui abbiamo sviluppato GEM per quanto possibile e purtroppo ci siamo resi conto di non avere un percorso chiaro per portarlo nelle mani dei clienti. Per questo motivo, abbiamo preso la difficile decisione di interrompere le operazioni e mettere fine ad Essential”, afferma Rubin.
È un vero peccato, perché seppur Essential non abbia mai raggiunto un successo commerciale eclatante, si era sempre impegnata molto per soddisfare le esigenze dei clienti, lasciandoli sempre soddisfatti e al passo con lo sviluppo.
La decisione di Essential arriva in seguito alla decisione della GSMA di annullare il MWC 2020 per via del Coronavirus.